Stefano Bollani e Zubin Metha, il più grande direttore d’orchestra dei nostri tempi, si esibiranno sabato 29 e domenica 30 settembre 2018, per chiudere il programma di settembre del Teatro San Carlo di Napoli, accompagnati dall’Orchestra del Teatro.
I due insieme per reinterpretare alcune opere caratteristiche della sperimentazione musicale del novecento.
Il concerto comincerà con l’Ouverture del Candide, un omaggio a Leonard Bernstein, in occasione del centenario della nascita del compositore. Seguirà poi la Rhapsody in blue di George Gershwin che definì lui stesso “un caleidoscopio musicale dell’America”. E, al termine della serata, Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij, opera composta per il balletto, che riprende il repertorio folkloristico russo, rinnovando i temi popolari attraverso un uso stravolto dell’armonia, della melodia e del ritmo.
Stefano Bollani è stato indirizzato alla musica da giovanissimo nella città di Firenze, ha raggiunto la fama attraverso la radio. E’ stato inoltre ideatore e conduttore radio inventando il personaggio Dottor Djembè, da cui nascono anche il libro “Lo Zibaldone del Dottor Djembè” e lo speciale tv “Buonasera Dottor Djembè”. Recentemente è diventato membro onorario del Collegio Italiano di Patafisica. Il suo progetto più recente è “L’importante è avere un piano”. Inoltre nel 2016, è stato riconosciuto Commendatore dell’Ordine di Merito della Repubblica Italiana.
Zubin Metha, oltre a tutto, è anche Direttore Musicale Onorario del Teatro di San Carlo. Con una grandissima carriera alle spalle, torna all’opera di Napoli dopo i successi del suo tour di Bangkok e la riapparsa in Italia dopo un anno di assenza per motivi di salute. Un grande direttore, che si divide tra l’Orchestra Fisarmonica di Israele e la scuola della Mehli Metha Music Fondation a Bombay; grazie a quest’ultima iniziativa, più di 200 bambini sono educati alla musica classica occidentale.