Novembre, si sa, è il mese dedicato all’oscurità e perciò al mondo delle Streghe e agli spiritelli. Per questa domenica sono previste due attività che permetteranno a grandi e piccini di calarsi completamente nel vivo di questa atmosfera Insomma si prospetta un weekend esoterico all’insegna della paura e della suggestione. Il primo evento è una divertente visita al Triclinio del Fauno di Benevento, l’altro invece una suggestiva quanto paurosa visita guidata al centro storico di Napoli.
Weekend esoterico per bambini: Le Streghe del Triclinio
Domenica 17 novembre presso il Triclinio del Fauno di Benevento ci sarà l’evento “Le Janare del Triclinio”. In questo meraviglioso luogo i bambini potranno pranzare in famiglia e svolgere delle attività ludiche molto interessanti. Le attività inizieranno alle 12. Ci sarà un interessante laboratorio dove I bambini potranno creare amuleti, preparare pozioni magiche, scoprire il potere delle erbe. Dopo un laboratorio di face painting i bambini ascolteranno l’entusiasmante racconto della Strega Smemorina. I piccoli esploratori diventeranno dei veri e propri stregoni. I bambini e le loro famiglie potranno degustare un succulento pranzo a base di piatti locali e piatti tipici della tradizione.
Una passeggiata spaventosa
Domenica 17 novembre alle 10,30 l’associazione “In giro per la Campania con i bambini” ha previsto una visita guidata del centro storico di Napoli all’insegna dell’esoterismo. I piccoli visitatori coraggiosi attraverseranno i noti vicoli e affronteranno piccoli spiritelli,diavoli e monacielli. Durante il percorso ascolteranno tantissime novelle, raccontate da degli abili Cantastorie. Inoltre potranno visitare la tomba di Dracula che si trova in una Chiesa della città, ovvero nel complesso Santa Maria la nova. La presenza di questo personaggio dovrebbe risalire ai legami familiari che la figlia di Dracula aveva con la corte aragonese. Non mancheranno cenni al culto delle “anime pezzentelle”. L’attività è consigliata ai bambini dai 5 ai 9 anni. L’appuntamento è davanti all’ingresso di San Giovanni Maggiore.