Nel resto del mondo, la diffusione del vaccino anti-covid e l’assalto al Congresso statunitense hanno richiesto l’intervento dei maggiori protagonisti della scena mondiale. Nei seguenti paragrafi, le risposte di Donald Trump, Joe Biden e Ursula Von der Leyen.
I politici hanno cercato di fornire risposte esaustive alle insistenti domande poste dalla popolazione globale. L’intento era chiarire il nuovo equilibrio stabilitosi, in seguito agli ultimi avvenimenti. Eventi che hanno suscitato scandalo e reazioni tutt’altro che positive.
Ursula Von Der Leyen e il vaccino anti-covid
La presidente della commissione europea si è prestata, tempestivamente, a fare luce su alcune dinamiche considerate sleali da altri Paesi Europei. In particolare, si vociferava che la Germania avesse acquistato autonomamente una parte dei vaccini.
La menzogna circolante sul governo teutonico è stata subito smentita, nessun Paese appartenente alla comunità Europea ha mai osato contravvenire alle norme imperanti sulla distribuzione equa dei farmaci Pfizer-Biotechn.
Von der Leyen ha, inoltre, affermato che le dosi attualmente in circolazione probabilmente non riusciranno a prevenire l’espansione del virus, e raccomanda, quindi, un incremento dei campioni da erogare all’interno dell’Unione Europea.
Di tutt’altro parere il presidente dell’Oms, il quale ritiene preoccupante l’esorbitante concentrazione dell’antidoto nei Paesi più ricchi.
Donald Trump fa un passo indietro
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha asserito di aver commesso un errore nell’incitare la folla ad attaccare l’attuale governo. Denuncia, per di più, la brutale violenza di cui si sono macchiati i suoi sostenitori.
Nonostante ciò, ha reso pubblica la sua futura non adesione alla cerimonia d’apertura dell’attuale presidente Biden.
I democratici, tuttavia, non gli risparmiano critiche ed esprimono la loro inquietudine per la posizione che Trump ricopre e recriminano l’odierna situazione che vede l’ex capo degli Usa come custode dei codici nucleari.
Più conciliante sembra essere la politica che attuerà il presidente Biden. Il neo presidente sembra essere la persona adatta a ripristinare la fiducia del popolo americano nella giustizia del sistema elettorale statunitense.