VOLLA – Quando tutto sembrava che andasse per il verso giusto, in cui vigeva ancora il Sindaco in carica da due anni a Volla, ieri mattina è stato sfiduciato dai consiglieri comunali. Insomma, per l’ennesima amministrazione politica vollese, fallisce e ciò ha determinato la netta sfiducia del Sindaco Pasquale Di Marzo.
Volla, sfiduciato il Sindaco dai consiglieri comunali
Sono stati i nove consiglieri a determinare la caduta del Sindaco, che di conseguenza, si è proceduto a portare la documentazione in Prefettura. Un fallimento sospettoso, il quale già da mesi si cercava di concordare il fallimento. Naturalmente quest’avvenimento non determinerà una rinascita a Volla, poiché le ultime amministrazioni, susseguitesi nel corso degli anni, hanno tutte fallito.
Infatti, i cittadini per l’ennesima volta si ritroveranno in un paese dove si preferisce presiedere di più alla poltrona anziché governare al meglio il territorio. La caratteristica dell’attuale amministrazione che vigeva fino a ieri non è stata diversa da quelle precedenti. Il tutto si nota con lo stato di degrado che vige sul territorio, servizi per nulla efficienti e interessi soltanto politici per le proprie convenienze. A quanto pare nessuno però, riesce a restare in carica più di tanto.
Ancora non si delineano le future candidature per le nuove elezioni, ma anche per questa volta Volla sarà presieduta dal commissario prefettizio, Gaetano Cupello.
Ciò che serve a Volla è un’amministrazione compatta, affinché essa possa dedicarsi maggiormente al paese e meno alle questioni sterili di poltrona, dove gli interessi personali sono alle stelle e ciò determina sempre un fallimento, poiché il paese non è per nulla amministrato.
Basti pensare alle colate di cemento in cui negli ultimi anni hanno preso il sopravvento con il permesso di costruire e ciò non ha fatto altro che creare ulteriori problemi non solo alla popolazione ma a tutti coloro che hanno interessi politici.
Chissà se con il nuovo commissario prefettizio, qualcosa cambierà!