Vito Sirio, un uomo con una bellissima famiglia, dotato di strabilianti doti canore.
Vito custodiva nel suo cuore il sogno di divenire una celebrità neomelodica, ma il destino, a volte, gioca brutti scherzi.
La storia di Vito
Tutto inizia quando il signor Sirio vuole fare della sua voce uno strumento alla portata di tutti, vuole fare dono all’umanità della sua soave voce.
Al tempo stesso, però, ovviamente, vorrebbe ricavare un certo guadagno e un determinato prestigio dall’offerta che propone agli appassionati di musica neomelodica.
Così, diversi produttori cominciano a contattarlo, promettendo in cambio denaro e successo, due premi che, sfortunatamente, Vito non riceverà mai.
Da quanto racconta l’aspirante cantante, difatti, gli agenti che gli si presentavano come grandiosi reclutatori di talento l’hanno solo derubato dei suoi soldi, senza fargli raggiungere mai la fama sperata.
Eppure, questi procacciatori di stelle della musica si mostravano convinti delle possibilità di sfondare, nel mondo dell’arte sonora, del protagonista di questa storia.
Tuttavia, qualcosa non andava mai per il verso giusto e nonostante tutti credessero fermamente in lui, dopo anni di tentativi, Vito Sirio rinuncia definitivamente al suo ambizioso progetto.
Il presente di Vito Sirio
Stanco di vivere un’illusione e di essere sfruttato dalle più svariate agenzie, (“ogni volta, ci dicevano che dovevamo preparare la canzone per Sanremo, dopodiché ci chiedevano i soldi per incidere”, afferma lo sventurato), Vito ritorna alla sua quotidianità.
Egli continua, dunque, a guadagnarsi da vivere, lavorando come assicuratore, posizione da questi mai comunque abbandonata.
La voce di cui va fiero, la utilizza ancora con orgoglio, i destinatari non sono più sedicenti produttori di artisti neomelodici, ma i suoi figli.
Vito ha così trovato il modo per dedicarsi, con costanza e devozione, alla musica, senza che ne derivino successo e guadagno, bensì momenti lieti da condividere con la sua prole e la sua consorte.