Ancora una storia di violenza sulle donne, l’ennesima. La vittima una donna di Casamicciola Terme (Ischia) che da anni subiva le angherie del marito.
Ieri pomeriggio ai carabinieri della stazione di Ischia è arrivata una richiesta di aiuto. Una donna aveva appena ricevuto un messaggio in codice con il quale una amica le diceva di essere in pericolo. Il marito la stava picchiando, come era accaduto più volte.
I militari dell’arma, giunti immediatamente sul posto, hanno constatato le condizioni della donna, in evidente stato di shock. È stata lei stessa ad aprire la porta, in lacrime, dichiarando di star bene. A quanto pare la paura dell’aggressore era tanta. A quel punto, è intervenuta la figlia, che ha confessato tutto ai carabinieri, chiedendo aiuto. La 12enne ha esplicitamente chiesto alle forze dell’ordine di arrestare il papà perché picchiava la mamma ripetutamente. Così i carabinieri hanno capito che l’uomo fosse in casa, sul retro dell’abitazione, pronto a scappare. L’uomo, compagno della donna e padre della ragazzina, stava riempiendo una borsa quando i militari lo hanno bloccato per poi trasferirlo in Caserma.
I successivi accertamenti hanno fatto emergere emergono anni di violenza e maltrattamenti culminati nell’ultimo episodio di ieri pomeriggio.
L’aggressore è stato trasferito a Poggioreale a disposizione dell’Autorità giudiziaria e dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari e/o conviventi, commessi ai danni di una minorenne con disabilità e lesioni personali.
La donna, curata dai sanitari dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, non ha riportato lesioni gravi. La diagnosi parla di: “Traumatismo di faccia e naso traumatismo della testa”. La 12enne, figlia della coppia, ha provato a difendere la mamma, fisicamente sta bene, anche se probabilmente dal punto di vista emotivo sarà segnata a vita.