Nelle prime ore del mattino si è verificato un furto nella libreria A&M su via Duomo. Sono stati rubati sia i volumi sia l’incasso.
Solo due settimane fa i due giovani titolari della libreria, Anna Minucci e Andrea Ambrosino, avevano donato centinaia di libri al carcere di Nisida. All’iniziativa aveva partecipato anche il sindaco, che aveva preso a cuore la loro idea di chiudere al traffico vico Donnaregina e consacrarlo a “strada della lettura”.
Il “bookstore, coffe and more” ha aperto da poco più di un anno su via Duomo. La libreria è diventata un simbolo della rinascita di via Duomo e dell’imprenditoria giovanile a Napoli.
Il colpo è avvenuto intorno alle sei di questa mattina, mercoledì 4 marzo. Il ladro, forse con complici, ha alzato la saracinesca e sfondato la vetrina laterale, che affaccia su vicoletto Donnaregina, con un masso. La grande vetrata è caduta sulla stanza dedicata ai bambini, dove i giovani titolari organizzavano laboratori didattici dedicati al futuro delle nuove generazioni.
Sono stati anche gettati a terra mobili, mensole, volumi e articoli da regalo. L’incasso rubato era di poco più di cento euro.
“Siamo dispiaciuti per quanto accaduto ma non ci fermeremo. Questo quartiere, dalla nostra apertura ha trovato giovamento, siamo divenuti polo di attrazione per i giovani e le famiglie con le nostre iniziative sociali e culturali tese a fornire un “input positivo” a tutta l’area”. Sono queste le parole dei due proprietari a seguito dell’accaduto.
I proprietari della libreria hanno inoltre subito fatto denuncia. Sono ora al vaglio le immagini raccolte dalla telecamera di sicurezza interna al negozio. Per ora la polizia non ha nessuna ipotesi. I proprietari affermano di non aver mai ricevuto richieste di pizzo o intimidazioni.
“Siamo davvero addolorati ma crediamo tanto in questa città. Non molleremo. Non abbiamo mollato una volta e non molleremo nemmeno ora”, dicono ancora Minucci e Ambrosino.