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Venezuela al voto: intervista alla Dottoressa Schotborgh

In Venezuela tra una settimana si andrà al voto, ed il presidente si sta impegnando affinché non vinca l’opposizione, nettamente avanti.

Ricordiamo che Maduro è al potere da 25 anni, anche se ultimamente perde consensi, per problemi legati alla grave crisi economica che interessa il Paese.

Nonostante le “mosse strategiche” del Presidente Maduro, tra le quali, un netto aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici e la promozione di nuovi progetti infrastrutturali, il partito arranca.

Il presentimento è quello di un netto cambiamento alle prossime elezioni, tra una settimana.

La reazione del 21secolo.news ha avuto l’onore di intervistare la Dottoressa Holanda Cristina Schotborgh, responsabile comunicazione della comunità venezuelana.

Salve, dottoressa Schotborgh. Qual è la situazione attuale della comunità venezuelana a Napoli?

La nostra comunità sta crescendo rapidamente. Molti venezuelani sono fuggiti dal loro paese a causa della crisi economica e politica causata dal regime di Maduro. Qui a Napoli, cerchiamo di sostenerci a vicenda e di integrarci nella società italiana, ma è difficile dimenticare la situazione che abbiamo lasciato in patria”.

Come descrivereste l’impatto del governo Maduro sulla vita quotidiana in Venezuela?

Il regime di Maduro ha devastato il Venezuela. L’iperinflazione ha reso la valuta praticamente senza valore. C’è una grave carenza di cibo, medicine e beni di prima necessità. La libertà di espressione è repressa e molti oppositori politici sono stati incarcerati. La situazione è talmente disperata che milioni di venezuelani hanno scelto l’esilio, come noi qui a Napoli”.

Quali sono le principali preoccupazioni della vostra comunità riguardo alla situazione in Venezuela?

Siamo estremamente preoccupati per i nostri familiari e amici rimasti in Venezuela. Il collasso del sistema sanitario è particolarmente allarmante, soprattutto durante la pandemia. Inoltre, temiamo per la sicurezza di chi si oppone al regime. La violenza e la repressione da parte del governo Maduro sono in costante aumento. Vogliamo un Venezuela libero e democratico, ma il cammino sembra ancora lungo e difficile”

Come la comunità internazionale potrebbe aiutare il popolo venezuelano?

La comunità internazionale dovrebbe aumentare la pressione sul regime di Maduro per garantire elezioni libere e eque. È fondamentale sostenere l’opposizione democratica e fornire aiuti umanitari alla popolazione. Inoltre, i paesi che accolgono i rifugiati venezuelani, come l’Italia, potrebbero offrire maggior supporto per l’integrazione e il riconoscimento delle qualifiche professionali. Solo con un impegno globale potremo sperare in un cambiamento positivo per il Venezuela”.

Ringraziamo la Dottoressa Holanda Cristina  Schotborgh per aver risposto alle nostre domande.