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Vanessa Bruno, la giovane influencer casertana trovata morta: una svolta nelle indagini

Svolta nelle indagini nel caso di Vanessa Bruno, giovane influencer campana, di origini brasiliane, trovata morta sul divano di un amico a 23 anni in Viale Astichello, a Vicenza. Nel registro degli indagati compaiono i primi due nomi. A coordinare le indagini sul caso della morte di Vanessa è il pubblico ministero Alessandra Block. Il titolo del fascicolo per ora resta “morte come conseguenza di altro reato”.

Vanessa Bruno, trovata morta a 23 anni sul divano di un amico: i due primi indagati

A finire nel registro degli indagati sono gli ultimi due uomini che Vanessa dovrebbe aver visto prima di morire. Il primo, vicentino di 50 anni, Roberto Ferronato, è il proprietario della casa popolare in cui Vanessa è stata ritrovata senza vita.

L’altro, invece, è Rashiti Besnik, 32 anni, originario della ex Jugoslavia. Lui avrebbe accompagnato Vanessa Bruno a casa il giorno prima della sua morte. Si indaga nel mondo dello spaccio di droga per la morte di Vanessa. Ancora non sono arrivati i risultati dell’autopsia sulla salma della 23enne.

Per il momento, un alone di segretezza avvolge le indagini del caso di Vanessa Bruno: il Procuratore sta mantenendo molta riservatezza riguardo le svolte. Secondo alcune indiscrezioni, però, da poche ore la Procura avrebbe a disposizione alcuni nuovi elementi. Da ciò, l’iscrizione nel registro degli indagati di Ferronato e Besnik.

Dubbi sulla ricostruzione degli eventi di quella notte

Il vicentino Roberto Ferronato è già noto alle Forze dell’Ordine per lo spaccio di sostanze stupefacenti. La sua versione dei fatti, stando a quanto a raccontato fino ad ora, sostiene che lui abbia solo dato ospitalità a Vanessa e Rashiti la notte in cui lei è morta. Secondo lui, Vanessa avrebbe semplicemente mangiato una pizza prima di addormentarsi sul divano. A quel punto, lui sarebbe uscito per andare a mangiare un kebab.

L’uomo ha spiegato: “Quando sono tornato a casa e ho visto che era ancora sdraiata nella stessa posizione, l’ho toccata e ho sentito che era fredda. Dato che io non ho il cellulare, ho chiesto al mio amico di chiamare il 118 e lui lo ha fatto“.

Il medico accorso sulla scena del Suem ha però decretato che la morte di Vanessa sia avvenuta intorno alle ore 18:00 dell’8 gennaio. Alcuni vicini di Ferronato, tra l’altro, hanno sostenuto di aver visto arrivare la prima ambulanza molto prima dell’ora di cena. La Procura teme che la morte di Vanessa sia stata annunciata tempo dopo l’avvenimento e sta indagando sulla disposizione temporale degli eventi di quella notte.

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.