Per milioni di italiani (e stranieri) le vacanze estive sono essenzialmente da trascorrere in città di mare. L’Italia intera offre, con le sue miglia e miglia di costa, una vastissima scelta di località marittime. Solo la regione Campania è una miniera di questi tesori, come ad esempio la Costiera Amalfitana.
Iniziamo il nostro percorso dalla città marittima di Sorrento che si affaccia direttamente sul mare ed è un ottimo punto di partenza per procedere fino al paese di Sant’Agata sui Due Golfi. Per raggiungere il paese bisogna percorrere il Cornicione, un tratto di strada lungo 80 Km che si estende su tutta la scogliera e offre un panorama mozzafiato.
Altro gioiello della costiera è Positano, un borgo meraviglioso fatto di case colorate, in pendenza a picco sul mare e nel cuore del paese c’è da vedere la chiesa di Santa Maria Assunta. Nel paese di Bomerano, invece, inizia il Sentiero degli Dei, un sentiero panoramico che collega Bomerano a Nocelle. Si può proseguire fino a Positano con 1.700 gradini da scendere. Il sentiero si snoda lungo tutto il fianco della montagna regalando una vista meravigliosa sul Mar Tirreno.
La Costiera Amalfitana è famosa per i paesi e borghi suggestivi che si affacciano sul mare, ma anche per i suoi splendidi posti dove è possibile rinfrescarsi dal caldo, posti ideali per trascorrere le vacanze pur restando in Campania.
Altro posto assolutamente da non perdere è Il presepe subacqueo della Grotta dello Smeraldo, la quale si può raggiungere via mare, partendo da Amalfi, oppure con l’ascensore e le scale che si imboccano lungo la statale. In questa fantastica grotta si possono ammirare le stalattiti e le stalagmiti formate dal mare e dal vento. Il tour è possibile solo in barca, inoltre sul fondale è presente un presepe sommerso realizzato nel 1964 per ricordare i caduti del mare.
Nerano, altra città della costiera, è la culla delle sirene che incantarono Ulisse, infatti la leggenda narra che lì nella Baia di Ieranto vivevano le Sirene dell’Odissea. La costa è formata da scogli e grotte naturali, dove se ci si ferma ad ascoltare i rumori della natura, si sentirà lo sciabordio delle onde e gli echi del mare nelle cavità rocciose. Questo rumore richiama il canto delle sirene che distolse l’eroe greco dal suo viaggio verso casa.