L’uva cornicella è una particolare varietà di uva tipica della Campania.
Ma quali sono le caratteristiche dell’uva cornicella?
Essa presenta acini di dimensione ovali e abbastanza grossi. In particolare, questi acini risultano essere molto duri ma con una buccia alquanto sottile.
Questa particolare varietà, ovvero l’uva cornicella, viene coltivata in territori pianeggianti e collinari campani.
Perchè questa uva è chiamata “cornicella”?
Essa viene chiamata così in quanto i suoi acini hanno una forma allungata e ricurva tanto da ricordare dei corni di piccoli dimensioni.
Altra caratteristica particolare dell’uva cornicella è il colore.
Infatti, questa varietà ha un colore particolare, ovvero un verde tendente al dorato-ruggine nelle parti che sono più esposte al sole.
Questo tipo di uva campana ha un sapore davvero dolce e corposo.
Inoltre, nonostante tale varietà risulti avere una buccia alquanto sottile, essa risulta essere abbastanza consistente.
Ed è proprio grazie alla consistenza della buccia che questo tipo di uva si conserva a lungo.
Si precisa che appare impossibile staccare la buccia dalla polpa in questa varietà.
Pertanto, anche se essa ha perso una buona fetta di mercato con lo sviluppo di coltivazioni più moderne, risulta sempre presente sul mercato grazie alla sua lunga serbevolezza.
Sin dai tempi antichi l’uva cornicella si degustava a tavola, grazie alla sua raffinata forma.
Tuttavia, è doveroso specificare che essa viene usata anche per la produzione di vino grazie alla sua polpa molto dolce.
In aggiunta, è importante dire che molti coltivatori stanno prediligendo la coltivazione di altre varietà poiché questi forniscono i frutti in minor tempo come quelli della varietà Victoria.
Pertanto si ricorda che per tutti, questo frutto è il simbolo della fine dell’estate.
Dunque, si consiglia di mangiarlo perchè ricco di sali minerali ed ottimo per depurarsi e disintossicare l’intestino.
La maggior parte delle persone è solita consumare più uva bianca che nera a tavola.