Riceviamo e pubblichiamo
Questore, riscontriamo un serio problema logistico al RPCC, inerente il parco auto e la sua
gestione da parte dell’Ufficio Motorizzazione.
Ci risulterebbe che il predetto parco auto sia composto da 64 auto, di cui 25
ricoverate presso le officine autorizzate con una forza che si aggira intorno alle 250
unità.
Le BMW con più di 10 anni ed oltre 100.000 km, le Lancia Delta in pessime
condizioni e con pacchetto assistenza scaduto e le Jeep essendo in numero ridotto
svolgono più turni di servizio, addirittura sovente capita l’impiego su tre turni.
Chiediamo un Suo immediato intervento, anche presso l’ufficio UTL-
Motorizzazione, per risanare tale grave carenza, non solo per il regolare svolgimento
del servizio istituzionale, ma anche per ridurre il rischio da contagio Covid-19.
Tale preoccupazione nasce dal fatto che, considerata l’insufficienza di
autovetture di servizio, i poliziotti e le poliziotte operanti, fortemente esposti al
rischio pandemico, sono costretti ad utilizzare gli stessi mezzi e a spese proprie
forzati ad effettuare sanificazione di emergenza “fai da te”.
Reclamiamo a tal proposito, per nome e per conto dei nostri ormai numerosi
iscritti e per tutti gli operatori in servizio presso detto ufficio, che i mezzi siano
sanificati, ritenendo che ci sia un grave ed immediato rischio per la salute di uomini
e donne in divisa al servizio dello Stato e dei cittadini, che a bordo dei mezzi colori
d’istituto, pattugliano la città e spesso l’intero territorio nazionale