Riceviamo e pubblichiamo
Questore,
L’U.S.I.P. di Napoli non è in ferie, pertanto siamo costretti a disturbarLa per questioni
urgenti ed improcrastinabili.
Siamo in piena emergenza epidemiologica, i colleghi vengono aggrediti ed insultati per
strada così come sui social e finanche costretti a lavorare in molti uffici senza aria condizionata;
vere e proprie serre.
Questo per noi dell’U.S.I.P. si chiama stress.
Ormai la vita professionale degli uomini e donne in divisa è diventata dura, poiché con la
calura estiva e le mascherine chirurgiche indossate, sono costretti a fare i conti con impianti di
climatizzazione e condizionatori ormai obsoleti e non funzionanti. Un esempio su tutti il
Commissariato San Carlo.
Speriamo che non incrocino le braccia oppure che siano costretti a cercare luoghi ventilati
all’esterno degli stabili ove ubicati i luoghi di lavoro.
Sarebbe difficile spiegarlo ai cittadini.
Pur riconoscendo il lodevole lavoro dell’ufficio Tecnico Logistico e del RSPP, denunciamo
responsabilmente l’insufficienza delle azioni idonee e necessarie per il benessere del personale.
Non vorremmo essere obbligati ad indire due ore di assemblea sindacale di fronte al
Commissariato, convocando i giornalisti ed i cittadini per spiegare loro il malfunzionamento degli
uffici che offrono servizi alla collettività.
Siamo certi che non servirà, poiché Lei, come Datore di Lavoro, saprà risolvere queste
stressanti situazioni.
Con elevata stima, porgiamo cordiali saluti.