Oggi, 25 agosto, è una giornata molto importante per l’Uruguay. Ricorre la “Giornata dell’Indipendenza”, ottenuta dal Brasile nel 1825.
Uruguay: storia di un paese che ha lottato per la libertà
Prima della colonizzazione europea, l’unica popolazione che ha abitato l’ Uruguay è quella dei Charrúas, una piccola tribù spinta a sud dai Guaranì del Paraguay. Questa popolazione non superava un numero tra le 5.000 e le 10.000 unità.
I Charrùas e le testimonianze artistiche locali
Nei luoghi abitati dai Charrùas, sono stati reperiti antichi esempi di arte murale, con rappresentazioni di diverso tipo ritrovate nelle caverne. Attualmente, in ambito latinoamericano, vi è l’abitudine di definire “charrúa” chi ha nazionalità uruguayana; tale abitudine si applica anche ad altri contesti, ad esempio ci si riferisce alla nazionale di calcio dell’Uruguay come a Los Charrúas.
La contesa tra Spagna e Portogallo
Gli spagnoli giunsero in Uruguay nel 1516, ma la resistenza alla conquista mostrata dalla popolazione locale, limitò gli insediamenti nei secoli XVI e XVII. L’Uruguay diventò oggetto di contesa tra l’Impero spagnolo e quello portoghese. Nel 1603 gli spagnoli cominciarono a coltivare i bovini, il cui allevamento divenne una risorsa fondamentale. Il primo insediamento fu quello di Soriano, sul Río Negro.
La colonizzazione operata dalla Spagna si estese molto, questo con l’intento di ridurre l’espansione delle frontiere portoghesi del Brasile.
La fondazione di Montevideo, la capitale dello stato
Gli spagnoli fondarono Montevideo, l’attuale capitale dell’Uruguay, il 24 dicembre 1726. In quegli anni si assistette all’ espansione di questa città, il cui porto divenne un centro commerciale di grande rilievo, tanto da entrare in competizione con la capitale dell’Argentina, Buenos Aires. Nel 1828 il Trattato di Montevideo, approvato dal Regno Unito, rese l’Uruguay uno Stato totalmente indipendente.
La storia di un paese che ha lottato duramente per ottenere i valori della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà e per affermare la propria identità nel mondo.