Attitudine all’apprendimento, impegno e formazione d’eccellenza, tre le elementi che hanno reso celebre, in Italia e nel mondo, l’università Bocconi. Una grande attenzione alla didattica e il rilievo dato ad attività pratiche sono solo alcuni degli aspetti nei quali questo ateneo eccelle.
In un periodo fortemente contrassegnato dai fenomeni dell’abbandono e della dispersione scolastica, diventa ancora più importante alimentare la riflessione sui centri del sapere. La capacità di formare, di plasmare le giovani menti, tramandando loro un sapere che non può essere solo teorico, ma anche pratico.
La storia di questa università comincia proprio così. Con un primato che parla di innovazione, progresso e cambiamento. Primo ateneo privato ad offrire un corso di laurea in Economia e commercio, nasce grazie all’impegno dell’imprenditore e senatore a vita, Ferdinando Bocconi. Quest’ultimo, proprietario degli omonimi magazzini, ha dato vita alla Rinascente.
Il proposito dell’imprenditore era congiungere il sapere teorico al “saper fare”; un canale diretto, dalla teoria alla pratica, che desse l’opportunità alle nuove generazioni di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, guardando alle grandi realtà europee.
Ferdinando Bocconi diede all’ateneo il nome del suo primogenito, Luigi, scomparso prematuramente nel 1896, nel corso della guerra di Abissinia.
In occasione della battaglia di Adua, ebbe l’idea di associare una scuola superiore di commercio al Politecnico di Milano, per offrire agli ingegneri una solida base commerciale ed incrementare la formazione dei ragionieri con un diploma universitario.
Tale progetto ebbe come modello l’École supérieure di Anversa. La prima sede dell’ateneo, sorse in largo Notari, l’odierna piazza Statuto, grazie al lavoro dell’Ingegner Giorgio Dugnani.
Il primo Rettore dell’Università fu Leopoldo Sabbatini, noto avvocato e segretario generale della camera di commercio di Milano. All’apertura dello studim, gli studenti iscritti furono ottanta.
Nata con una vocazione prettamente economica e sociali, giuridica e manageriale, l’Università Bocconi divenne famosa come centro d’eccellenza, una Business school di calibro internazionale.
Inoltre, la Bocconi è una delle poche università a non aver concesso lauree ad honorem. Tutt’al più, l’encomio riservato agli studenti più meritevoli prende il nome di Bocconi Alumni Association. Tra le figure che si sono formate presso questo ateneo, e che hanno ricevuto tale riconoscimento, ricordiamo l’ex Rettore Mario Monti, presidente del Consiglio dei Ministri nel 2011.