Si e conclusa la 30esima edizione delle Universiadi, disputate a Napoli, in una splendida cornice, che ha disegnato una coreografia, con il Vesuvio da sfondo ad un panorama mozzafiato, che ha sugellato l’unione di partenope, con il mondo, ma… non con l’Italia, essendosi persa la manifestazione nell’oblio delle emittenti nazionali.
Purtroppo assente ingiustificata è risultata essere mamma Rai, unica emittente tra le tante presenti del panorama europeo e mondiale, ad avere disertato la manifestazione. Tutti quelli che si saranno sintonizzati sulle reti nazionali, hanno avuto infatti la brutta sorpresa di non riuscire a vedere la cerimonia di chiusura, nonostante la stessa Rai, avesse invece trasmesso quella di apertura, con risultati, in termini di audience, piu che apprezzabili.
Non sono noti i motivi che hanno portato le reti nazionali a snobbare uno degli eventi sportivi piu importanti della stagione, trasmesso invece in diretta dalle maggiori emittenti televisive europee e mondiali. Oltre che un onta è sembratoa una ingiustizia ai danni di una intera regione, che tanto impegno ha profuso per assicurare il buono esito dei giochi e che tanto ha investito in termini di risorse umane ed economiche per portare nel mondo non solo il marchio Napoli, ma il Made in italy, attraverso un evento la cui portata è sembrata sconosciuta ai vertici di viale Mazzini.
Interessanre sarebbe a questo punto conoscere il nome del responsabile della programmazione, per potere chiedere quale sia il criterio di scelta che ha privato gli italiani di uno spettacolo così importante e trasmesso in diretta mondiale, ma relegato a negletto evento regionale senza interesse dalla TV pubblica?
Vediamo quale dunque la programmazione di così alto spessore passata in prima serata sulle reti nazionali, che non ha lasciato spazio alla manifestazione nostrana.
Rai 1 alle 21.25 Parigi a tutti i costi; commedia francese del 2013 semisconosciuta ai più e con un cast, non ce ne vogliano gli attori, tutt’ altro che stellare, film peraltro recensito con tre asterischi su cinque, che significa, poco piu che la sufficienza.
Rai 2 alle 21.20 Hawaii five 0; una serie america del 2010 giunta alla 8a stagione e la cui trama, non avrebbe fatto perdere il sonno, ne il filo narrativo, ai pochi che non avessero avuto la fortuna di assistere alla puntata.
Rai 3 alle 21.20 Before I go to sleep; produzione francese/britannica del 2014, con protagonista Nicole Kidman, nella sua non più indimenticabile interpretazione.
Orbene se una serata come quella tenutasi, vero e propio inno allo sport, oltre che alla uguaglianza e amicizia tra i popoli e dell’incommensurabile valore etico ed educativo, non é degna di essere trasmessa in prima serata, a scapito della programmazione andata in onda, allora ci assalgono davvero dubbi amletici, sul fine educativo e sociale della tv di stato.
Riteniamo che la scelta adottata dai vertici di Viale Mazzini, sebbene operazione assolutamente lecita sia ben chiaro, rimane opinabile però sul punto della coerenza, dell’ etica e del sentimento comune.
Non è bastata la partecipazione di centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo, impegnati in tante discipline sportive, dal calcio all’atletica leggera, dalla ginnastica artistica al volley, fino alla pallanuoto e ai tuffi, ne la presenza del Presidente del consiglio Giuseppe Conte, massima autorità politica Italiana, ne quella di ospiti di spessore internazionali, ne l’omaggio a Pietro Mennea, che nel 1979 alle Universiadi di Città del Messico realizzò il record mondiale nei duecento metri, a riconoscere il valore anche simbolico dell’evento e poco conta il passaggio in tarda serata sulla DS della differita, a mo di contentino, di uno sbiadito e sonnolento riepilogo della serata.
Un grazie a questo punto alle emittenti televisive regionali in Campania: LiraTV, Canale21, Canale8, Piuenne e al canale streaming della Federazione Internazionale Sport, che hanno dato la possibilità, seppur ad numero limitato di spettatori, di godere dello spettacolo, conclusosi, con un tripudio di colori, danze e musica, che hanno fatto divertire i circa 40.000 presenti allo stadio San Paolo, sulle note di un indimenticabile Pino Daniele con ‘Napul’è‘ che hanno rallegrato ahinoi, quasi esclusivamente il pubblico partenopeo.
Sarà a questo punto interessante conoscere quali saranno le scelte nel 2021 quando le Universiadi si terranno a Chendgu, in Cina, nella città dei panda e a quanto ammonteranno i fondi della TV di Stato, stanziati per acquisire i diritti della trasmissione.
Cos’altro aggiungere? Peccato, per un’occasione mancata!