La storia della piccola Ginevra Mazzei si intreccia a tale trama. Ginevra ha sette anni e già dall’aprile del 2015 combatte contro astrocitoma pilocitico prechiasmatico. Ha già affrontato due interventi e una serie di cicli di chemioterapia, che però non hanno mai spento il suo radioso sorriso. Dopo un viaggio in Francia e nuove cure mediche e trattamenti, l’astrocitoma è ritornato.
Effettuata la biopsia e seguito le procedure dettate dai protocolli europei, i genitori di Ginevra, Fabio e Stefania, trasferiscono la piccola al Pausilipon, centro oncologico pediatrico di Napoli. Seguono diciotto mesi di chemioterapie e differenti interventi chirurgici e si arriva al 2017 in cui il tumore sembra essersi ridotto. Il parere medico è stato chiaro : la grandezza del tumore non permette l’intervento della terapia chemioterapica né le radioterapie, per questo è stata consigliata la rimozione totale o sub-totale della lesione onde evitare danni irreversibili alla vista e al sistema endocrinologico.
Dopo l’esito i genitori della piccola Ginevra riescono a capire dove sia possibile effettuare tale delicata operazione, e si mettono in contatto con una clinica di Hannover ( Germania), centro in cui è presente una squadra di neurochirurghi specializzati, che potranno estirpare del tutto l’astrocitoma. L’intervento sarebbe fissato per il 29 Ottobre di quest’anno. Ed ha un costo molto elevato. Ciò ha spinto i genitori di Ginevra a creare una campagna di raccolta fondi, per poter sostenere le spese dell’intervento, circa 55000 € ed una degenza di 20/25 giorni, più spese di viaggio e permanenza.
La redazione del 21 secolo, ha deciso di condividere e diffondere la raccolta fondi per sostenere la piccola Ginevra.
Segue il referto medico ufficiale :
Lasciando alla fine i dati necessari per chiunque voglia contribuire a donare speranza e serenità a Ginevra e a tutta la sua famiglia.
Iban IT98D0760105138230290630300
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Oppure Postepay n 5333171050841804
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Intestato:Pirrella Stefania
C.f prrsfn82b66f839g