Il noto poeta Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio 1888.
Ungaretti si avvicina alla letteratura grazie all’amicizia e alla conoscenza di altri letterati provenienti dall’Europa.
Dunque, egli studia autori come D’Annunzio e Baudelaire. Inoltre, era solito leggere riviste tra cui “La Voce“. Per quanto concerne la sua formazione, si evidenzia che Ungaretti ebbe una formazione bilingue.
Poi, si reca 24enne a Parigi. Qui, studierà Lettere alla Sorbona. In questo periodo incontra artisti dell’avanguardia e intellettuali come Soffici e Papini. A tal proposito, si sottolinea che lui condivide con loro la volontà di innovare la cultura italiana.
Quando scoppia la prima guerra mondiale, Ungaretti torna in Italia e si arruola come soldato semplice. Tuttavia, ne resterà deluso dal caos e dall’incertezza in cui si trova l’esercito.
L’esperienza della guerra sarà fondamentale per lui tanto che gli ispirerà le liriche dell’opera “Porto sepolto”.
Successivamente, spinto dal desiderio di ordine e di uno stato nuovo e unito entra nei Fasci di combattimento di Mussolini nel 1919.
A partire dal 1920, inizieranno i famosi anni difficili. Nel 1920, egli sposa Jeanne Dupoix, dalla quale avrà una figlia. Ci saranno anni di disagio economico .
Questi sono anni difficili perchè dovrà affrontare anche alcuni lutti familiari:
- nel 1937 muore il fratello Costantino
- nel 1939 muore il figlio Antonietto, avente solo 9 anni.
Ungaretti avrà anche importanti riconoscimenti, come nel 1942 la nomina ad Accademico d’Italia.
Quando cade il regime fascista, egli rischia di essere sospeso dall’insegnamento dato che lo aveva appoggiato in precedenza. Dopo un memoriale difensivo fatto davanti a una commissione, nel 1946 grazie all’intervento di Guido Gonella, ministro dell’Istruzione può tornare in cattedra.
In aggiunta, si mette in evidenza che il poeta trascorre la sua maturità in viaggio, svolgendo lezioni e conferenze. La sua fama è in parte favorita dalla televisione.
Le sue condizioni di salute diventano precarie a causa di una broncopolmonite e muore nel giugno 1970 a Milano. Tuttavia, si chiarisce che i funerali hanno avuto luogo a Roma.
Ungaretti è un autore di grande successo, molto apprezzato da un vasto pubblico, di giovani e non.
Tra le sue opere principali, ricordiamo:
- “L’allegria“
- “Sentimento del tempo“
- “Il dolore“.