Un milione di morti a causa del Covid-19, terribile virus che poco a poco ha invaso il mondo. Di seguito, spiegati alcuni dei punti che ci aiutano a riflettere:
In primis bisogna ricordare che l’azitromicina, conosciuto come farmaco salvavita contro il Covid-19 in realtà sembrerebbe non avere alcun effetto benefico sull’uomo, anzi rilascerebbe addirittura agenti tossici in chi ne fa uso.
Altro punto importante, riguarda lo sforzo che si sta compiendo per trovare un vaccino proprio per non far restare vano il milione di morti. Ciò significa, che la ricerca può essere indirizzata su obiettivi comuni, ma necessita di finanziamenti e risorse adeguate.
Il terzo insegnamento, deriva dall’improvvisato utilizzo di linee guida in situazioni d’emergenza, in assenza di dati scientifici. Si tratta, nello specifico di farmaci cortisonici. Tutto questo ci mette in guardia sui pericoli di una scienza condizionata o influenzata dalla politica o da comportamenti irrazionali e ci ricorda come in campo medico- scientifico non esistano solo le competizioni, ma anche le sinergie tra i gruppi di ricerca.
In Europa abbiamo risentito dell’assenza di una politica sanitaria comunitaria, la mancanza di una strategia unica continua a rappresentare un limite all’interno dell’Unione Europea.
L’igiene e medicina preventiva e la medicina del lavoro, specialità che in passato sono state una gloria italiana, vanno oggi attualizzate e sostenute per garantire nel prossimo futuro piani e interventi epidemiologici efficaci. Il territorio è stato il grande problema nel corso di questa pandemia, un’assenza pericolosa che doveva essere affrontata insieme all’irrisolto tema della formazione dei medici di base.
Infine, altra questione emersa con prepotenza è quella relativa al ruolo dei rapporti tra i media, medici e ricercatori: l’importanza di una comunicazione scientifica trasparente è fattore determinante per un attivo coinvolgimento dei cittadini, solo grazie a questa infatti, è possibile ottenere l’adesione a comportamenti e restrizioni altrimenti impensabili.