Risale a stamattina l’incredibile scoperta al centro di Giugliano, in via Mattia Coppola: un cadavere è stato ritrovato riverso a terra. Il corpo appartiene a un uomo di 38 anni, di origine ghanese, che è stato ritrovato ormai quando era già morto. Il cadavere è stato notato da una donna mentre accompagnava il figlio a scuola.
Al luogo del ritrovamento si può accedere soltanto a piedi, poiché si tratta di uno spiazzale chiuso da lungo tempo al transito delle automobili. Due ambulanze sono giunte sul posto tempestivamente, ma a nulla è servita la loro corsa. Medici e sanitari hanno potuto soltanto decretare il decesso dell’uomo. I soccorsi sono stati inutili, perché all’arrivo delle ambulanze era già morto.
Cadavere al centro di Giugliano: è mistero sulla morte dell’uomo di 38 anni
Il cadavere è stato ricoperto da un telo bianco in attesa di tutte le rilevazioni: si tratta, probabilmente, di una scena del crimine perché il cadavere è stato ritrovato immerso in una pozza di sangue. Nessuna causa, però, è stata esclusa.
Il Commissariato di Giugliano, con i suoi agenti, sta eseguendo tutti gli accertamenti del caso. Si attendono sviluppi nelle prossime ore per comprendere lo svolgimento dei fatti che hanno portato alla morte dell’uomo. Secondo le prime rilevazioni, sul corpo non ci sarebbero segni di violenza.
L’uomo ritrovato senza vita, di origine ghanese, si sospetta possa essere stato vittima di un’aggressione nel corso della notte. Riguardo le cause della morte, nessuna ipotesi è esclusa. Le indagini si muovono a 360°.
La Polizia è al corrente della presenza a Via Mattia Coppola di scontri violenti tra extracomunitari. Il problema è stato denunciato numerose volte anche dai cittadini stessi tramite la diffusione di video sui social media.