Ugo Fuoco è il nickname online del No-vax napoletano, gestore di un canale Telegram da più di 30mila utenti, che è stato denunciato per gli insulti all’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, morto per una grave compromissione del sistema immunitario.
Dopo la morte del Presidente dell’Europarlamento, decine di complotti sono stati diffusi online sulla sua prematura scomparsa. Il politico è morto di polmonite a causa del batterio della legionella ma, per molti No-vax, non si tratta che di una copertura. Tra loro, c’è chi ricollega la morte di David Sassoli al vaccino Pfizer ma, di queste ipotetiche correlazioni, non esiste alcuna prova. Anzi, ciò sarebbe stato smentito da David Sassoli in prima persona che, nel corso di questi mesi, ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute.
Ugo Fuoco è uno dei No-vax più agguerriti del napoletano che, dopo la morte di David Sassoli, ha scagliato ingiurie e pesanti offese contro di lui. Usava, inoltre, il suo canale Telegram per fomentare gli iscritti a non rispettare le norme anti-covid ed incitarli alla violenza. La polizia postale, sulle sue tracce da un po’ di tempo, ha identificato il gestore di canale Telegram che è stato prontamente denunciato. Ha 40 anni, è napoletano, vive in provincia. Ha scritto, dopo la morte di Sassoli: “Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. ‘Il green pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie”. Sul canale, è molto diffuso l’hashtag #nessunacorrelazione per riferirsi al complotto sulla morte di Sassoli a causa del siero Pfizer.
Grazie all’intervento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, la Polizia Postale ha eseguito una perquisizione informatica rivelatasi fondamentale per provare la sua implicazione. Sono state, infatti, rinvenute tracce informatiche legate alla pubblicazione del commento d’odio.
Ugo Fuoco: ricoverato in ospedale da 20 giorni con sintomi da Covid
Alcune recenti indiscrezioni sostengono che Ugo Fuoco, al momento, sia ricoverato in ospedale con sintomi da Covid. Sul suo canale Telegram, l’uomo ha raccontato di avere avuto febbre a 39 e sintomi respiratori per più di due settimane ma si è rifiutato di effettuare un tampone. A suo parere, il Covid non esiterebbe. L’ultimo aggiornamento sul canale lo ritrae in una foto con ventilazione assistita. Non si conoscono le sue condizioni di salute.