L’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha invitato il primo ministro supplente e ministro degli esteri israeliano Yair Lapid a prender parte alla riunione dei ministri Esteri EU, dopo 12 anni di assenza “in cui i rapporti tra EU/Israele si sono deteriorati“.
La visita del neo-ministro degli esteri raffigura un nuovo inizio nei rapporti con Israele, oltre che un’opportunità di confronto efficiente su questioni di interesse comune.
“La visita del ministro degli Esteri israeliano a Bruxelles è un’opportunità per riavviare la relazione con Israele, non solo dal punto di vista bilaterale ma anche sulla questione del Medio Oriente”.
Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, tale Josep Borrell, al suo ingresso al Consiglio affari esteri a cui prenderà parte anche il capo della diplomazia israeliana, Yair Lapid. “È una buona opportunità per ricominciare le relazioni con Israele che nel passato erano abbastanza deteriorate“, ha insistito Jeff Borrell.
“L’Alto rappresentante e il ministro degli esteri, ascoltando le reciproche aspettative, hanno avuto uno scambio ampio ed onesto sulle relazioni bilaterali Ue-Israele, sulle questioni regionali e su come portare avanti il dialogo con i palestinesi. Hanno discusso dell’importanza di rafforzare le relazioni Ue-Israele e hanno valutato come affrontare insieme le sfide esistenti al fine di raggiungere questo obiettivo comune. L’Alto Rappresentante Borrell ha accolto con favore questo importante e tempestivo impegno bilaterale con il ministro degli esteri Lapid, dopo il suo invito a venire a Bruxelles e a partecipare anche a un pranzo di discussione con i ministri degli esteri dell’Ue a margine del Consiglio Affari esteri“.
Ha affermato Josep Borrel, precisando che l’Afghanistan, con il ritiro delle forze occidentali, l’Etiopia ed il Libano saranno in agenda. “L’Impatto delle nuove tecnologie che cambieranno l’equilibrio dei poteri sarà un altro tema, ma anche la bussola strategica legata al tema della difesa europea – ha aggiunto – con i ministri degli Esteri discuteremo i prossimi passi“.