Il Napoli sbanca a Udine e si porta a meno 4 dalla capolista Juventus.
Bella prova offerta dagli uomini di Ancelotti, che non si sono fatti lasciare sfuggire l’occasione per ridurre lo svantaggio dalla Juventus. Se a decidere la gara sono stati i gol di Fabian Ruiz, Mertens e Rog, buona parte però del merito della Vittoria va sicuramente al mister Carlo Ancelotti, la cui strategia è stata determinante e vincente. Mai come nel caso specifico, palpabile è stato l’impatto del mister sulla gara, con le sue scelte coraggiose, e allo stesso tempo decisive.
Assente Insigne, rientrato malconcio dagli impegni con la nazionale, il tecnico di Reggiolo ha saputo plasmare una squadra capace di imporre il proprio gioco al Dacia Arena, riuscendo a vincere la partita, peraltro ben giocata dai padroni di casa, per 3 – 0.
La gara ad onor del vero non sembra volgere al meglio, quando, al primo minuto, Simone Verdi si infortuna a causa di uno stiramento che renderà indispensabile la sostituzione. Subentra al suo posto Fabian Ruiz e tocca proprio allo spagnolo sbloccare la gara con un gol di rara bellezza, quando al quattordicesimo con un’azione sulla quale si intestardisce, conclude a rete con un tiro a giro di destro, segnando così il goal che sblocca il match. I partenopei legittimano il vantaggio con una serie di azioni tambureggianti, ed un pressing che costringe l’Udinese nella propria metà campo, unica eccezione un contropiede di Lasagna, lanciato su un errore di Albiol, ben parato però da un attento karnezis in porta.
Il primo tempo si conclude quindi con il vantaggio degli Azzurri, che nella ripresa debbono però subire la reazione dei padroni di casa, i quali con un inizio veemente cercano di mettere pressione alla squadra partenopea, ma sia Lasagna che Pozzetto, non riescono a sfruttare le poche occasioni presentategli e dopo poco metà della ripresa i friulani non reggono il forte dispendio di energie e subiscono invece le ripartenze dei napoletani. Ed è proprio da una di queste incursioni che nasce l’azione del raddoppio. Malcuit entra in possesso di una palla sulla destra e con una bella azione personale, salta tre uomini, si porta sul limite e serve al centro una palla perfetta per Callejon, che tira a colpo sicuro. Fofana Intercetta però di braccio e l’arbitro non può che segnalare il calcio di rigore. Il Penalty però verrà battuto solo dopo la consultazione con il var, per verificare la posizione di partenza del Francese. Avuto l’ok tocca a Mertens dal dischetto di rigore, assumersi la responsabilità del tiro. Il belga calcia però benissimo e manda la palla sul lato opposto del portiere, siglando così la rete del 2 – 0. A questo punto la partita è praticamente chiusa e quando entra Rog allo scadere c’è gloria anche per il croato, quando alla prima azione segna il gol del 3-0 che regala la vittoria agli azzurri. Esultanza sugli spalti per i soliti irriducibili tifosi partenopei, che hanno seguito i propri beniamini. Vittoria dunque meritata che rappresenta un buon viatico per la squadra di Ancelotti, per il prossimo impegno infrasettimanale, che vedrà gli azzurri scontrarsi con l’Armata del Paris Saint-Germain in quel di Francia, per giocarsi il passaggio del turno in Champions. Allo stesso momento segnale forte della squadra di De Laurentiis al campionato, dopo il pareggio interno della Juventus contro il Genoa, con la vittoria di oggi infatti il Napoli si porta a – 4 riducendo l’iniziale vantaggio di 6 punti dalla capolista, che a questo punto incomincia a sentire il fiato sul collo della inseguitrice.