Rientra l’allarme chimico d’ammoniaca nel nord dell’Ucraina. Fermata la perdita di Ammoniaca dall’impianto chimico di Sumykhimpro, a Sumy, nell’Ucraina nord orientale.
Lo riferiscono i servizi di emergenza. Mentre agli abitanti di Sumy si consiglia di respirare attraverso bende di garza imbevute di acido citrico.
Non ci sarebbero rischi per la salute della popolazione. A riferirlo è il sindaco Dmytro Zhyvytskyiy. Lo stabilimento di Sumykhimprom è alla periferia orientale di Sumy. Un città con una popolazione di circa 263.000 abitanti. Centro regolarmente bombardato dalle truppe russe nelle ultime settimane.
Allarme chimico: popolazione era stata invitata a raggiungere i rifugi
Il governatore regionale di Sumy Dmytro Zhyvytsky segnalava una “fuga di ammoniaca” nelle strutture della società Sumykhimprom, che ha colpito un’area di 2,5 chilometri intorno allo stabilimento, che produce fertilizzanti.
“L’ammoniaca è più leggera dell’aria, quindi i rifugi, le cantine e i piani inferiori dovrebbero essere usati come protezione”, ha scritto Dmytro Zhyvytsky in un messaggio pubblicato su Telegram.
Sul posto sono presenti squadre di soccorso e che la vicina città di Sumy – circa 250mila abitanti prima della guerra – non è al momento minacciata, in quanto i venti spingono la nube tossica in un’altra direzione.