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Truffe agli anziani: è allarme ad Ischia

Le truffe agli anziani o alle persone sole sono sempre più numerose e soprattutto d’estate, aumentano notevolmente. Una vera e propria piaga sociale, anche sull’isola d’Ischia che negli ultimi mesi fa i conti con truffe telefoniche, che spesso vanno a segno.

Proprio per questo motivo, la Polizia di Stato nella persona del Dott. Alberto Mannelli, Dirigente del Commissariato di Polizia di Ischia, ha dichiarato: “è fondamentale mettere in guardia l’intera cittadinanza isolana con particolare riguardo alle persone anziane e che si trovano spesso da sole in casa, di una truffa che sta mietendo numerose vittime sul territorio isolano, con alcuni casi che purtroppo non vengono nemmeno denunciati”.

Sempre più persone sole o anziane, confessano quasi timidamente, (anche perchè ammettere di esser stati raggirati è umiliante) di aver ricevuto una chiamata in cui gli si chiedono soldi per saldare debiti o problematiche varie legate a nipoti e figli.

Da quanto si è potuto comprendere, i truffatori agiscono secondo delle regole “precise”, infatti chiamano a casa delle povere “vittime”, dopo aver raccolto molte informazioni; spesso conoscono nomi, abitudini, dati personali, che rendono apparentemente veritiera la chiamata.

Il truffatore racconta, mentre un complice attende fuori o nei dintorni dell’abitazione, le motivazioni più svariate, come ad esempio, un debito, oppure alludendo alla consegna di un pacco urgente per il quale è necessaria una certa cifra; inoltre, se la vittima non dispone della somma richiesta spesso viene proposto il pagamento con oggetti preziosi.

L’ultima vicenda risale a pochi giorni fa, e riguarda una settantunenne che credendo di parlare con il nipote, ha fatto di tutto per procurarsi i soldi necessari, vendendo tra l’altro anche alcuni oggetti di valore per raccogliere l’ingente somma richiesta: 6000 euro. La donna, con l’aiuto dei figli, ha subito denunciato tutto agli inquirenti, ma i truffatori sono ancora a piede libero e le vittime sono sempre più numerose.

Per questo motivo e per arginare un fenomeno, purtroppo, in costante crescita, oltre alle istituzioni, anche banche e assicurazioni, ricordano che gli avvisi importanti e di natura legale, sono sempre inviati tramite lettera raccomandata o mail.