Tributi comunali sospesi: la proposta arriva da Arienzo, comune in provincia di Caserta, dove due consiglieri comunali si sono attivati in tal senso a favore della collettività. Una collettività già fortemente provata su più versanti, per via degli stringenti vincoli cui è obbligata a sottostare. La reclusione in casa, la limitazione dei contatti sociali, l’interruzione dell’attività lavorativa costituiscono degli stressors fortemente impattanti a livello psicologico sulle nostre vite, con l’imposto riadattamento.
In una realtà in cui siamo profondamente immersi e che sembra fuoriuscita direttamente da un film apocalittico, c’è sempre chi si distingue in nome del prossimo. Francesco Crisci e Vincenzo Crisci i nomi dei due personaggi, i quali hanno esplicitamente richiesto la sospensione dei tributi comunali, a sostegno delle famiglie arienzane.
Una decisione urgente viste le difficoltà di molti concittadini, alla luce delle quali si domanda una replica altrettanto immediata, entro cioè venerdì della presente settimana.
Con la proposta di bilancio ancora in fase di lavorazione sarebbe infatti opportuno prendere in considerazione una richiesta di siffatta portata, al fine di riorganizzarla in vista del Vaglio del Consiglio comunale.
Un’iniziativa che potrebbe certamente essere utile, specie se adottata come esempio da altri comuni, a evidenziare la solidarietà di un grande Paese, che non trova solo il modo di farsi forza dai balconi ma anche attraverso nuove azioni di tipo economico.
In un tempo in cui il governo lavora a tambur battente su misure anti-crisi che mirino sia a prevenire un tracollo finanziario che a non gettare nella miseria tantissime persone le cui attività sono state impedite, Francesco e Vincenzo Crisci diventano quasi un monito.
Lo stesso ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è alla ricerca di nuove risorse per combattere il virus anche da questo punto di vista non trascurabile. Altri provvedimenti per famiglie ed imprese sono sul tavolo di discussione, in arrivo per aprile.
A proposito dei tributi locali si è espressa il viceministro dell’Economia Laura Castelli, parlando della battuta d’arresto che già stanno subendo i comuni. Il governo sta pensando ad una norma che possa garantire la liquidità necessaria ai servizi essenziali “anche a fronte dell’eventuale sospensione dei tributi”.