Una vera tragedia ha colpito oggi la famiglia di un giovane studente.
Siamo in provincia di Udine.
Un ragazzo di soli 18 anni, compiuti lo scorso novembre, ha perso la vita schiacciato da una trave di metallo ieri 21 gennaio.
Il ragazzo, tale Lorenzo Parrelli, lavorava nell’ azienda teatro del terribile orrore nell’ ambito del progetto PCTO ( Percorsi per le Competenze Trasversali e l’ Orientamento), quella che una volta si sarebbe chiamata alternanza scuo,a lavoro.
Era lì in provincia di Udine, precisamente a Lauzacco, per portare a termine il suo percorso formativo quando ha incontrato la morte.
Il sistema di formazione in azienda si è reso obbligatorio con il decreto sulla Buona Scuola, e nascecon l’ intento di inserire iragazzi nel mondo del lavoro con maggiore facilità in Italia.
Il sistema ha però preso un’ altra importante valenza e cioè un guadagno per aziende e imprenditori, che possono così sfruttare giovani lavoratori a costo zero.
Il problema è che, come avviene già in tantissimi casi già per operai e lavoratori di .uno corso, in molte aziende si opera senza l’opportunità precauzione e i dovuti dispositivi di sicurezza.
Questo perché la dove spese sostenute dagli imprenditori per pagare tasse e fornitori vengono “ammortizzate” tagliando sul costo della mano d’ opera e sui materiali utilizzati.
Diventa quindi un problema gestire l’ingresso di questi ragazzi nel mondo del lavoro, mediante l’utilizzo dell’ alternanza che andrebbe in qualche modo ripensata.
Sulla tragica scomparsa di Lorenzo sarà ora aperta un’ inchiesta che vedrà coinvolto il titolare dell’ azienda, anche perché bisognerà valutare ogni dettaglio che ha portato al compimento di questa tragedia.
Nel frattempo la comunità si stringe intorno alla famiglia della vittima.
I tanti messaggi affidati anche alle pagine social .
L’ annuncio della morte è stato reso noto sulla pagina Facebook dell’ organizzazione politica Rinascita per Pomigliano D’Arco.