Capodanno Coreano
Tra le feste più importanti della tradizione, rientra il festeggiamento del primo giorno dell’anno lunare. In questa occasione si celebra il Seollal, giorno che fino a qualche anno fa veniva festeggiato verso gennaio inoltrato o febbraio, e si contavano gli anni a partire dal 2333 a.C., anno di nascita del mitico fondatore della Corea, Tan’gun. Oggi si festeggia in maniera più semplice, anche il 1º gennaio seguendo il calendario occidentale. In questa ricorrenza il popolo prepara cibo speciale e cuce nuovi abiti. In più i giovani fanno il voto di obbedienza per l’anno entrante ai più anziani e visitano i loro vicini per portare i loro auguri.
Tradizioni dal mondo: Corea del Sud
Abito tradizionale Coreano
Hanbok è il nome dell’abito tradizionale coreano che risale al I sec. a.C. L’Hanbok è costituito da due pezzi, uno superiore e uno inferiore: una giacchetta chiamata chŏgori (저고리) e una gonna chiamata ch’ima (치마) oppure un paio di ampi pantaloni chiamati paji (바지). A seconda della stagione cambiavano il materiale e il colore dell’abito. Il colore delle maniche e quello della fascia all’altezza del seno indicavano lo stato sociale di chi lo indossava. Il colore del vestito cambiava anche a seconda dell’età.
Tradizioni dal mondo: Corea del Sud
Cucina coreana
La cucina coreana è un mondo a sé e ha ben poco o nulla in comune con quelle di Cina e Giappone. Il Kimchi, fatto con verdure fermentate, spezie e frutti di mare è il simbolo della cucina locale. Ma non solo. Molto famosi sono anche i mandu, dei ravioli ripieni di carne e verdure cotti al vapore e le frittelle di farina di fagioli e verdure miste conosciute come bindae-duk. Oltre ai ristoranti, in Corea del Sud è molto comune lo “street food”
Mai dire 4 in Coreano
La ragione:
In Coreano, il carattere Hanja del numero quattro 사 ha lo stesso suono e pronuncia della parola morte. Per questa ragione il numero 4 viene omesso negli edifici pubblici e negli ospedali. Negli ascensori, il piano 4 viene sostituito dalla lettera F, che fa riferimento all’iniziale della parola four (ovvero quattro in inglese). Per i numeri civici, il numero 4 è evitato, così da non comprometterne il valore della proprietà.