Il Torrone di Benevento è uno dei dolci più antichi e gustosi della tradizione pasticciera del Sannio e della Regione Campania. Questo è un prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il Torrone di Benevento nel XVII secolo era il dolce del Papa, successivamente divenne il prodotto natalizio per eccellenza della tradizione benevetana.
Nel 1908 è nata la società Fabbriche Riunite Torrone di Benevento, una realtà nata dalla necessità di unire i maestri torronai del territorio sannita. Dopo le guerre e l’alluvione del 1900, un amante della tradizione gastronomica locale rilevò la società. Oggi, come allora, le Fabbriche Riunite producono prodotti di pasticceria tipica, tenendo fede alle ricette più antiche e utilizzando solo materie prime di altissima qualità.
Il Torrone sannita è un dolce apprezzato sin dai tempi dei Romani. È definito un “dolce democratico” per via dei suoi ingredienti legati alla tradizione contadina che ne fanno un alimento consumato sia dalle classi aristocratiche per la bontà, sia da quelle povere per l’economicità.
Tra i centri di produzione di torrone più rinomati nel beneventano troviamo le cittadine di Santa Croce del Sannio e Montefalcone di Val Fortore.
La ricetta originale del Torrone di Benevento prevede pochissimi ingredienti: miele, bianco d’uovo e mandorle o nocciole. Ma negli ultimi decenni sono state create delle gustosissime varianti della ricetta tradizionale, come quella al caffè, al cioccolato, ma anche con l’aggiunta di essenza di frutta ed agrumi.
L’abbinamento privilegiato di tale dolce sannita, gustoso e prelibato da mangiare, è con i vini passiti della Campania o accompagnato con spumanti freschi.
Ed è proprio l’industria dolciaria del torrone di Benevento che può essere considerata al centro dell’economia sannita. Inoltre, non è da trascurare il turismo enogastronomico sviluppatosi intorno alla filiera del torrone, che anche se prodotto oggi con moderne tecnologie rispetta ancora la tradizione delle antiche ricette.