Il Torrione è uno dei monumenti simbolo di Forio, uno dei sei comuni dell’isola d’Ischia, ma da tanti anni è diventato un vero e proprio museo civico; al suo interno, divenuto appunto un museo, trovano locazione le opere dello scultore, poeta e ritrattista Giovanni Maltese.
La grande torre, conosciuta come Torrione, domina con la sua altezza, l’intero comune di Forio; essa si compone di tre sale coperte, e per lunghi anni ha rappresentato, insieme alle altre torri disseminate sul territorio, uno dei monumenti storici e culturali più importanti, non solo di Forio, ma dell’intera isola d’Ischia. A tal proposito, possiamo sottolineare che, la morfologia del territorio di Forio, la presenza di coste pressoché basse, con approdi piuttosto semplici, giustificano la grande presenza di torri sparse sul territorio, per far fronte appunto, ad una maggiore possibilità di minaccia.
La celebre torre, fu costruita a spese dell’Università nel 1480 come torre di avvistamento e di difesa, per far fronte alle incursioni del Barbarossa e di altri corsari cui Forio era particolarmente esposta. La forma circolare consentiva una visuale completa ed era la più adatta anche per l’angolazione dei cannoni. Come testimonia D’Ascia, la torre era infatti dotata di quattro cannoni di bronzo che, una volta cessato il pericolo delle incursioni piratesche, furono utilizzati durante le festività; questa usanza durò fino al 1788, anno in cui fu proibita, in seguito ad un incidente avvenuto durante la festa dell’Incoronata del 29 luglio 1787.
Col passare degli anni, il Torrione, struttura di notevole interesse culturale, simbolo di Forio, e delle tante torri presenti sul territorio, è visitabile tutti i giorni. La struttura si erge su una base rocciosa in cui sono incassati i gradini di accesso. Il primo livello, diroccato (raggiungibile mediante la cosiddetta “scarpata”) è separato dalla parte superiore, con le mura a piombo. Sulla sommità è presente una cornice (data da una superficie torica) collocata al di sotto della merlatura, (elemento tipico dell’architettura medievale) che si distacca dalla muratura per l’assenza degli archi di raccordo. Presenti numerose finestre e feritoie. Il paramento, ossia le superfici laterali del Torrione, è formato da pietre di tufo squadrato in modo disuguale.
Un aneddoto storico e etimologico molto importante, riguarda l’appellativo col quale veniva indicato Forio, fino a qualche anno fa, chiamato “La Turrita”. Il motivo è la presenza sul territorio, di tante torri di avvistamento. Naturalmente, le torri, rappresentavano un avamposto difensivo per consentire alla popolazione di trovare rifugio alle pendici del monte Epomeo, la vetta più alta dell’isola d’Ischia.
Il Torrione è la più antica delle torri costiere foriane, una delle più visitate ed apprezzate di Forio.