Torna lunedì 28 settembre, su canale 5, Striscia la Notizia, il noto tg satirico di Antonio Ricci.
Saranno Ficarra e Picone a dare il via alle danze in questo inizio di stagione. Il duo comico, ormai una certezza del programma, siederà alla famosa scrivania cercando di alleggerire un pò l’animo dei telespettatori.
Nel corso di quest’ edizione si daranno il cambio con altre celebri coppie, tra cui i veterani Greggio e Iacchetti, Gerry Scotti e Michelle Hunziker ed infine Scotti con la Manzini, una coppia diversa ma che già aveva avuto, nella passata edizione, modo di conquistare il pubblico.
Un programma, quello di Ricci, presente in TV dal Novembre del 1988, interpretando i cambiamenti della società in modo magistrale, con piccole variazioni a volte persino impercettibili, che non hanno mai in alcun modo disturbato lo spettatore.
Striscia la notizia sarà quest’anno la voce dell’insofferenza. Dopo l’edizione “profetica” dello scorso anno dedicato alla resilienza, sarà l’insofferenza verso la mascherina, l’obbligo del distanziamento e le altre stringenti norme anti contagio.
Non ci sarà il pubblico in studio, così come per le altre trasmissione televisive, fatto salvo per alcune piccole eccezioni come ad esempio “Uomini e Donne”, ma la cosa non impensierisce Antonio Ricci. Ha infatti dichiarato che anche se non sarà il massimo, anche ai suoi esordi in TV il programma non aveva alcun pubblico, ed inoltre già lo scorso anno c’erano state delle variazioni a causa dell’emergenza sanitaria. Durante il lockdown, infatti, pur andando in onda tutti giorni come da programmazione, erano stati costretti a registrare più puntate in pochi giorni della settimana per poi montarle in modo che apparisse il tutto quanto più naturale e possibile.
Saranno di nuovo giornaliere le registrazioni, con le immancabili veline, Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva, il Gabibbo e gli inviati storici della trasmissione.
Torna anche Cristiano Militello, con il suo ormai immancabile “Striscia lo striscione”, nonostante le partite agli stadi saranno ancora a tempo indeterminato a porte chiuse.
Una sfida questa per Militello, che ha infatti dichiarato come, vista l’impossibilità di trovare persone sugli spalti, cercherà di fare interviste ‘strampalate’ in centro, per le strade. Cambia la location insomma, ma non il divertimento.
Lunedì quindi la prima puntata, dove assisteremo ad un omaggio a Philippe Daverio.