Titanic: 111 anni fa cola a picco il transatlantico inaffondabile

Sono trascorsi 111 anni dalla tragica notte in cui il Titanic affondò.

Questo era definito da molti un “transatlantico inaffondabile”, fino a quando nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, alle 23.40, questo urtò un iceberg.

La grande nave colò a picco in sole 2 ore e 40 minuti dopo la collisione. Fu una vera e propria tragedia. Morirono in mare 1.518 persone e i superstiti furono solo 706.

Accadde oggi: un iceberg affonda il Titanic

L’RMS Titanic era un transatlantico britannico della classe Olympic che affondò durante il suo viaggio inaugurale, a causa della collisione con un iceberg. Il Titanic è il secondo in produzione di un trio di transatlantici. Questo assieme ai suoi due gemelli transatlantici, Olympic e Britannic, venne progettato per offrire un collegamento settimanale di linea con gli Stati Uniti e dunque, garantire il dominio delle rotte oceaniche alla compagnia “White Star Line”.

Il Titanic venne costriuto nei cantieri “Harland and Wolff di Belfast” e all’epoca era considerato super tecnologico oltre ad essere il più grande e lussuoso transatlantico del mondo.

L’urto disastroso con l’iceberg

Durante il suo viaggio inaugurale, da Southampton a New York, seguendo la via Cherbourg e Queenstown, il Titanic entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 (questa l’ora della nave in quel momento) di domenica 14 aprile 1912.

L’impatto provocò l’apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento.  I primi 5 compartimenti stagni, il gavone di prua, tutte e tre le stive postali e il locale della caldaia 6 del transatlantico si allagarono quasi subito.

L’affondamento del Titanic

2 ore e 40 minuti più tardi la collisione, il transatlantico affondò spezzandosi in due. Erano le 2.20 del 15 aprile 1912. Nel naufragio persero la vita 1.518 persone, compresi i membri dell’equipaggio. Solo 706 persone riuscirono a mettersi in salvo, 6  furono salvate fra la gente finita nell’acqua gelida e rimasta lì per ore.

L’evento suscitò enorme sconcerto nell’opinione pubblica e successivamente si decise di convocare la prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare.