Nato in Cina nel settembre 2016 come Douyin, è diventato in pochi anni il social network più utilizzato del momento.
Appartenente alla società Bytedance, una delle startup più forti al mondo, con un fatturato di 100 miliardi di dollari.
TikTok permette di creare e condividere video che vanno dai 15 ai 60 secondi usufruendo di tracce musicali d’accompagnamento, filtri ed effetti sonori tra i più disparati.
Seguendo un montaggio rapido, tecnica intuitiva , e creatività a più livelli , gli utenti possono montare parodie musicali, lip-sync e coreografie.
A rendere il social ancor più famoso sono state le famigerate ” Challenge” sfide virali cui tutti gli utenti sono chiamati a rispondere, come la più nota ”Icebucketchallenge”, lanciata nel 2014 dalla ALS Association con il fine di sensibilizzare il mondo sul tema della Sclerosi Laterale Amiotrofica, e di conseguenza, muovere donazioni per la ricerca.
La challenge italiana più famosa invece è partita dallo show ” Italia’s got talent”, la quale chiedeva a coloro che aspiravano a partecipare al talent, di pubblicare un video personale in cui mostravano i propri talenti.
La sfida che invece, ad oggi si è ‘ aggiudicata’ oltre 400 milioni di visualizzazioni è stata ”THE CLIMATE”, con cui i ”TikTokkiani” hanno pubblicato attraverso svariate clip le abitudini quotidiane adottate per salvaguardare il benessere del pianeta.
Un successo travolgente. Lo scorso agosto l’app- secondo le stime – è stata la più scaricata, superando di gran lunga i download di Messenger, Instagram, YouTube e WhatsApp.
Sempre secondo i dati, in Cina, mezzo miliardo di utenti possiedono TikTok, trascorrendo almeno 50 minuti al giorno sul social. In Italia, arriviamo all’incirca a 3 milioni di utenti attivi, tra cui anche tantissimi Vip dello showbusiness e calciatori.
Ma a differenza di quel che si può pensare, l’applicazione non ha soltanto meri scopi ludici. E la semplicità dell’utilizzo fa in modo che essa venga utilizzata da un pubblico sempre più differenziato.
Ad oggi essa viene utilizzata spesso e volentieri come veicolo diretto, anche per lanciare messaggi di grande importanza sociale, come vere e proprie campagne contro bullismo, omofobia e odio razziale.
Insomma un vero e proprio fenomeno sociale, destinato, certamente a crescere nel tempo.