Thomas Jefferson, padre fondatore, firmatario e promotore della dichiarazione d’Indipendenza, il 17 febbraio 1801 venne eletto presidente degli Stati Uniti d’America.
Proprio dopo che il pareggio ottenuto alle elezioni viene risolto dalla Camera dei rappresentanti diviene 3° presidente degli USA. Nello stesso anno, Aaron Burr viene eletto vice presidente. Tutto avviene dopo un lungo stallo istituzionale, la House of Representatives elegge Jefferson Presidente.
Nel 1801 Thomas Jefferson è stato eletto in questo giorno, il 17 febbraio 1801, da un gruppo di elettori alla Camera dei Rappresentanti. La Camera scelse Jefferson, un democratico-repubblicano.
Le elezioni del 1800 furono tra le più strane della storia americana; i due candidati, Thomas Jefferson e John Adams furono i simboli dello scontro politico. L’esito delle elezionivide Thomas Jefferson, battere i voti e acquisire il potere dei grandi elettori.
L’elezione del vice presidente condusse allla situazione complicata anche istituzionale, infatti sia Jefferson che il suo vicino di partito Aaron Burr ottennero 73 voti.
La situazione venne sbloccata dalla Camera dei Rappresentanti, il 17 febbraio 1801 quando, dopo 35 votazioni e dopo 6 giorni in cui Jefferson e Burr si attaccarono a vicenda, il candidato democratico-repubblicano ottenne così la maggioranza dei voti.
Thomas venne eletto 3° Presidente degli Stati Uniti d’America. Alla sua elezione non fecero seguito tumulti o rivolte fu piuttosto pacifico. Passò allas toria la frase pronunciata da Jefferson: “Siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti”.
Famoda è divenatat anche la statua del presidente a NewYork, Thomas Jefferson che nacque in Virginia a 18 anni era già diplomato e intraprese la carriera di avvocato e politico, diventando parlamentare giovanissimo. Ebbe anche una moglie unica compagna di vita, Martha, da cui ebbe 6 figli.
Jefferson, prima di diventare presidente fu autore della dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti; l’atto del 1776 che è la rappresentazione simbolica degli obiettivi della rivoluzione americana.
La sua presidenza è piena di avvenimenti ha conferito all’America un periodo di stabilità.