Il trasporto ferroviario ha subìto ritardi e variazioni, creando grandi disagi dopo il terremoto che ha colpito la zona dei Campi Flegrei. In seguito alla scossa, considerata la più forte dopo il terremoto del 1984, sono state disposte verifiche su tutta la linea ferroviaria.
Sin dal mattino, col Frecciarossa delle 5.09 in partenza da Napoli e diretto a Milano, nella stazione centrale si è creata una vera e propria situazione di stallo. Ciò ha causato un sovraffollamento, dato dall’elevato numero di passeggeri in attesa di partire.
Ulteriori problemi hanno interessato anche la linea metropolitana guidata da ferrovie dello stato, nonché i treni provenienti da Salerno e da Caserta.
Terremoto a Napoli, le dichiarazioni di Rfi
RFI ha reso noto che: “La circolazione ferroviaria nel Nodo di Napoli è in graduale ripresa, tutti i viaggiatori sono stati tempestivamente aggiornati anche attraverso i monitor e gli annunci in stazione”.
La situazione è seguita con attenzione anche dal primo cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi.