Tra gli eventi in programma nel napoletano e nelle province di Napoli, in quel di Casoria, nei pressi della zona della stazione di Casoria – Afragola, si prevedono i festeggiamenti di un evento “di nicchia”, il compleanno di Terranostra.
Domani, 19 luglio, alcuni ragazzi che hanno in autogestione da ormai circa cinque anni uno spazio verde, ex deposito di carburante aeronautico – denominato appunto Terranostra – commemorano il compleanno delle attività che svolgono spontaneamente da quando questo è stato rigenerato. La data precisa della ricorrenza, come dichiarato in una conferenza di due settimane fa dagli stessi ragazzi che gestiscono l’area, risale al 9 luglio.
Domani sera alle ore 21:30 è prevista l’organizzazione di una serata di musica con la partecipazione di Tartaglia Aneuro, Nicola Caso e Jovine. Già dal pomeriggio ci saranno altre manifestazioni: dalle 17 vi saranno delle bancarelle interattive e stand info point; alle 18:30 è prevista un’assemblea su cibo e bene comune, e alle 20:30 lo spettacolo di guarattelle.
Sin dall’inizio gli obiettivi dei ragazzi che hanno messo in atto l’occupazione del territorio sono stati quelli di “costruire spazi di nuova socialità, la difesa e la valorizzazione delle poche aree verdi in città, la creazione di tanti orti sociali da gestire in collettività, la lotta al biocidio sotto ogni sua forma e la proposta di un’economia e una socialità alternative a quelle imposte dai diktat della troika e dei governi neoliberisti”.
Nel tempo è stato possibile organizzare sempre di più eventi che hanno valorizzato l’iniziativa, tutt’oggi in continua crescita, tra cineforum, corsi di ballo e altre attività per bambini, ma anche momenti di vera e propria produzione artigianale. A tal proposito attingendo alle risorse del posto è stata possibile la produzione di birra e liquori.
L’obiettivo dei ragazzi di Terranostra è quello di far riconoscere il relativo spazio aperto come bene comune, in modo tale che ogni attività svolta in maniera spontanea, e con la partecipazione orizzontale di chiunque sia interessato ai progetti posti in essere, resti qualcosa a disposizione sempre, anche per le prossime generazioni. Si tratta di evitare – come dichiarato – che l’area venga destinata a cosiddetti progetti “copia e incolla” o che venga gestita da dinamiche poco chiare.