Con lo sviluppo della tecnologia, i bambini di oggi vengono etichettati spesso con il termine “nativi digitali” o “generazione 2.0”, cioè coloro che sono nati nell’era di internet e della tecnologia, e dunque sono abituati fin dai primi anni di vita ad utilizzare le tecnologie digitali.
Già all’età di 2-3 anni, infatti sanno utilizzare dispositivi touch per giocare, sanno scorrere le foto, oppure guardare video. Per loro sono gesti naturali, come se già sapessero cosa fare, perché sono circondati dalla tecnologia. Dunque, è di fondamentale importanza che i genitori stiano attenti.
Tutta questa tecnologia crea due visioni contrapposte: i favorevoli alla tecnologia e i contrari.
- Chi è contro pensa che questa possa essere solo dannosa per loro e che determinati strumenti non debbano proprio finire nelle loro mani, perché appunto il mondo di Internet è molto vasto e non può essere gestito con consapevolezza da un bambino.
- I favorevoli, invece sono ben disposti verso questa precoce digitalizzazione stando però attenti ai propri figli.
Il punto di incontro tra queste due differenti opinioni lo si può trovare nei tantissimi dispositivi hi tech pensati appositamente per loro.
Anche la scuola da qualche anno si sta adattando all’era della digitalizzazione, con l’introduzione della LIM (Lavagna Interattiva Didattica),che ha sostituito definitivamente la vecchia lavagna classica nera da gesso.
Ci sono tanti strumenti di alta tecnologia a misura di bambino in commercio con lo scopo, come per quello scolastico, di guidare e ad accompagnare il processo di apprendimento e di educazione dei bambini, ma anche degli adolescenti.
Per evitare preoccupazioni o suscettibilità da parte dei genitori esistono smartphone, tablet e PC fatti su misura per loro. Funzionano come gli strumenti degli adulti, con la differenza che al loro interno le app, i giochi, le funzionalità sono tutte a misura di bambino. Come ad esempio app dedicate al disegno, giochi didattici e attività educative, app specifiche che possono aiutare per la didattica a distanza, contenuti educativi. Inoltre, possono navigare in internet in tutta sicurezza grazie al parental control, grazie al quale è possibile scegliere i contenuti che il bambino può utilizzare e per quanto tempo.