Dipingo per far rivivere le cose. Vincent Van Gogh
Torna al Teatro Verdi, “Van Gogh” con l’attore Alessandro Preziosi lunedì 17 Febbraio alle ore 20.30. Il monologo si riferisce a un pittore olandese rinchiuso in un manicomio di Saint Paul. L’attore nei panni dell’artista, interpreta tormenti che compongono un momento fragile interpretando un impressionismo segnato dal divieto di dipingere. Van Gogh è uno dei più celebri pittori della storia dell’arte in cui a rendere del tutto più affascinante è il suo umore malinconico denominato dalla sua fantasia attraverso la genialità dell’iconico volto alla pittura.
L’opera
L’opera è stata scritta da Stefano Massini e diretta da Alessandro Maggi. La storia inizia nel 1889 quando in una stanza bianca del manicomio prende vita un dialogo tra Van Gogh e il fratello Theo insieme ai medici del manicomio. Al centro della scena vedremo l’artista scendere nel profondo della parte di cui in corrispondenza della sua pittura ci parla. Il dramma avviene in un castello, dove ci saranno assordante momento di silenzi vuoti e assenza di colori, il tutto da rendere tutto grigio e opaco.
Dichiarazioni
E se è vero, come dice Vincent, che “il pittore è una soglia”: si lascia ‘attraversare’ dai colori e dalla realtà che poi arrivano alla tela”, il posto dove ora vive è “un quadro senza colore” – queste sono le dichiarazione del regista secondo come riporta il sito www.brindisioggi.it
Il testo è stato vincitore del “Premio Tondelli” a Riccione nel 2005 per aver presentato una scrittura limpida ed estesa nel migliore dei modi in cui rappresenta una drammaticità capace di far emergere il tormento del personaggio in contrapposizione a un’espressione espressiva. Il testo ricco di spunti poetici, rappresenta un’infinità di sembianze nel mondo contemporaneo che rappresenta una riflessione sui rapporti tra l’arte e i ruoli rappresentati.
Durata: un’ora e trenta minuti senza intervallo
Biglietteria online https://bit.ly/2ujed4u
Info www.nuovoteatroverdi.com – T. (0831) 562 554 – 229 230