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Teatro Diana: attività ferma, per ora nessuna riapertura

Il Teatro Diana, inaugurato il 16 marzo del 1993, alla presenza del Principe del Piemonte Umberto di Savoia, voluto e gestito dalla famiglia De Gaudio, per ora resterà chiuso. 

Teatro: un settore ancora fermo

Il comparto teatrale, dopo il periodo di lockdown fatica a ripartire, con molti teatri ancora chiusi, in ogni parte d’Italia, e anche in Campania.

La Direzione Artistica del Teatro Diana, spiega che è forte la voglia di riaccogliere gli spettatori e che si prova a riprogrammare gli spettacoli annullati. 

In un comunicato della Direzione Artistica del Teatro, si legge: “Gent.le Pubblico e Gent.li abbonati, abbiamo voglia di tornare ad accogliervi a teatro, di sentire i vostri applausi, le vostre risate, e ogni vostra emozione, e speriamo di poterlo fare molto presto.

La Direzione Artistica del Teatro Diana si sta adoperando per fornirvi quanto prima le dovute comunicazioni in merito al recupero degli spettacoli annullati in abbonamento e i nuovi spettacoli in programmazione nella prossima stagione teatrale 2020/2021“.

Ripartire non sarà facile, occorrono misure urgenti ed efficaci, soprattutto perchè, il teatro racchiude in sé l’essenza e l’identità della città partenopea, e fermarne l’attività, è veramente triste, oltre che problematico dal punto di vista prettamente economico.

Teatro Diana: un teatro ricco di storia e cultura

Ricordiamo che il Teatro Diana vanta una ricca storia culturale ed artistica; sul suo palcoscenico ha ospitato artisti quali i fratelli De Filippo, Alberto Sordi, Totò. Un aneddoto racconta, che proprio i fratelli Eduardo e Peppino De Filippo, mentre provavano le parti di uno spettacolo, ebbero un acceso diverbio, ancora oggi ricordato da quanti lo raccontano.

Oltre al periodo florido, non sono mancati però, eventi spiacevoli e talvolta devastanti, come il bombardamento durante la seconda Guerra Mondiale, che lo rase al suolo; in seguito, nel 1973 un terribile incendio ne bruciò tutti gli interni.

Ma il Teatro Diana si è sempre rialzato, e anche in questo periodo buio e difficile, riuscirà a ritrovare la propria identità, facendosi spazio nuovamente, in un settore come quello teatrale, ricco di artisti, pullulante di cultura, arte e ingegno.

Per quanto riguarda la riapertura, nel comunicato della Direzione Artistica si legge: “Vi invitiamo a tenervi sempre aggiornati attraverso il nostro sito ufficiale www.teatrodiana.it e attraverso i maggiori canali social. Saremo sempre disponibili a chiarire ogni vostro dubbio via email: diana@teatrodiana.it

Mi raccomando: conservate i vostri abbonamenti!

Certi della vostra gentile comprensione e sperando di riaccendere quanto prima le luci del – Vostro – Teatro che hanno brillato per 86 anni vi accoglieremo quanto prima a braccia aperte come sempre perché, come dice il nostro Vincenzo Salemme alla fine di ogni suo spettacolo: “Noi, senza di voi, NON ESISTIAMO!”.

Un’esistenza che si fonda anche sulla ricca attività di divulgazione del Teatro Diana, la quale si rivolge anche alle scuole, per promuovere e formare, il proprio pubblico, indirizzandolo alla cultura.

Il fine principale, come ha più volte sottolineato la Direzione del Teatro, è quello di far comprendere a pieno, cosa sia il teatro.