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Tasso di mortalità da Covid-19: Italia terza in classifica

Il tasso di mortalità con l’inizio della pandemia è aumentato. L’Italia al momento sta affrontando il secondo lockdown a causa della pandemia ma, nonostante la curva dei contagi non sia come alcuni mesi fa, c’e un numero molto preoccupante di morti.

Tasso di mortalità da Covid-19: Italia terza nella classifica mondiale

Seguendo sempre i dati della Johns Hopkins University possiamo andare a visualizzare i primi tre paesi nel tasso di mortalità di Covid-19.

Al primo posto di questa classifica per i morti da Covid-19 c’è con 161 morti ogni 100 mila abitanti, il Belgio ( in rapporto alla popolazione). Prosegue il Perù, il quale ha 115 morti ogni 100 mila abitanti.

Al terzo posto troviamo l’Italia con 112 mila morti ogni 100 mila abitanti.

Dall’inizio della pandemia molte sono state le persone riluttanti; in molti hanno classificato la questione del Covid-19 come una “baggianata”, come un qualcosa di inesistente per spaventare il popolo. Questo pensiero, già dall’inizio, ha portato molte persone a prendere la questione sottogamba ed a sottovalutare il problema non prendendo le giuste precauzioni.

Soprattutto all’arrivo della pandemia, le morti principali avevano come protagonisti le persone più anziane: il nostro paese è tra i più “vecchi”, qui c’è un numero molto alto di persone della terza età in quanto i giovani cercano il loro futuro all’estero.

La situazione poteva andare in modo diverso o era inevitabile?

Sostanzialmente l’Italia, rispetto ad altri paesi, ha iniziato a prendere serie precauzioni per la situazione un pò in ritardo. Era inevitabile quindi che, senza un lockdown “anticipato”, ci sarebbero state molte perdite.

Durante la prima ondata,  in cui il numero dei decessi era particolarmente alto, soprattutto tra le persone anziane. Durante l’estate ci sono stati molti movimenti per compensare il primo lockdown ed è stato anche questo a condizionare la situazione attuale. Sicuramente l’Italia, rispetto alla prima ondata, sta cercando di recuperare, sperando che  dati nei prossimi mesi siano più positivi.