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Tampon tax, una farmacia a Napoli elimina l’IVA sugli assorbenti

Tampon tax: “Il ciclo non è un lusso” così il titolare di una farmacia di Napoli esprime il suo dissenso per l’iva al 22% sugli assorbenti.

In quasi tutta l’Europa si è legiferato a riguardo, purtroppo in Italia viene sempre rimandata la questione della tampon tax, la tassa sugli assorbenti, di cui bisogna pagare il 22% di Iva, come un bene di lusso.

La farmacia in questione ha scelto di eliminare totalmente l’Iva su qualsiasi tipologia di assorbenti di qualsiasi brand e marchio. Ha deciso così di portare avanti una rivoluzione, il titolare della farmacia e ribellarsi alla tassa considerata ingiusta. Sottraendo così alla cassa l’equivalente dell’imposta. Perché il ciclo non è un lusso esppone e spiega il titolare.

Purtroppo in Italia viene sempre rimandata la questione. In Italia l’Iva arriva al 22%, tassa che va sottoposta solamente ai beni considerati di lusso. Mentre per i beni primari è al 4%. Dovrebbe essere così anche per assorbenti e tamponi.

Se per alcuni prodotti cosiddetti necessari viene applicata l’Iva calmierata del 4%, come per esempio frutta, verdura, lamette da barba,  sugli assorbenti femminili di qualsiasi tipo siano viene applicata un’Iva al 22%, come se fosse un bene di lusso.

Grande esempio di consapevolezza, un gesto che doveva fare il Governo o le aziende produttrici.

Lo scorso dicembre, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini ha presentato un emendamento a sua prima firma al disegno di legge di Bilancio per intervenire sulla cosiddetta tampon tax e per ridurre l’Iva al 5% per tutti gli assorbenti, non solo quelli biodegradabili. Nel 2019 era stato approvato un taglio dell’imposta su assorbenti compostabili e lavabili.

Gli assorbenti per le studentesse in Francia sono già gratuiti. L’annuncio ufficiale è arrivato a febbraio. Lo ha dichiarato la ministra per l’Insegnamento superiore e la Ricerca, Frédérique Vidal. Gli assorbenti,  gratuiti e distribuiti in distributori dedicati in tutte le università e le residenze studentesche del paese.