Si chiama Robert Trajkovic il giovane ragazzo di 17 anni di origini serbe assassinato da un amico a Trieste tra il 7 e l’8 gennaio. Ad oggi la svolta nelle indagini: la 19enne contesa tra i due amici d’infanzia è stata iscritta nel registro degli indagati.
Riguardo il movente dell’omicidio, il reo confesso Alì Kashim, di 21 anni, ha dichiarato di esser stato spinto dalla gelosia a commettere il terribile delitto. Nel corso dell’interrogatorio in cui ha confessato la sua colpevolezza, il 21enne, ricostruendo gli eventi di quella notte, ha raccontato di aver assassinato l’amico d’infanzia, strangolandolo con un laccio, per via di una ragazza contesa. Prevista per oggi l’autopsia per accertare le cause della morte del 17enne.
Alì Kashim e Robert Trajkovic erano amici d’infanzia: un’amicizia di lunga data, nata all’oratorio ed incrinata dall’amore per la stessa ragazza. Alì Kashim aveva trascorso con la ragazza in questione un anno in Germania ma, una volta tornati in Italia, la relazione ha dato segni di cedimento per poi, infine, concludersi. È nella notte di Capodanno che il giovane Robert la incontra. La 19enne, ex di Alì Kashim, inizia con lui una nuova relazione. Nessuno dei due poteva prevedere quali sarebbero state le tragiche conseguenze di questa scelta.
Omicidio di Robert Trajkovic: la svolta nelle indagini
Robert è stato trovato senza vita nel sottoscala dell’appartamento della 19enne contesa tra i due. Alì Kashim ha atteso il giovane alle porte del bed and breakfast in cui alloggiava la ragazza ed ha regolato i conti con lui nel sottoscala. La lite è degenerata in una cieca violenza, così, il 21enne, con un cordino, ha strangolato l’amico d’infanzia. Il corpo è stato ritrovato da un condomino due giorni dopo, nascosto in una nicchia per gli addetti alle pulizie.
Ad oggi, però, c’è un incredibile svolta nel caso: la giovane ragazza contesa tra i due sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento. È probabile che dettagli importanti per l’indagine siano stati svelati dall’interrogatorio all’intera cerchia di amici dei due ragazzi coinvolti. Per il momento, le autorità non hanno ancora chiarito di che cosa potrebbe essere responsabile la giovane donna, anch’essa indagata.