Dolore alla schiena e malessere generalizzato; articolazioni doloranti e postura scorretta. Se si risponde sì almeno ad uno o più di questi malori, probabilmente è necessaria una consulenza posturologica. Il disagio e dolori alla schiena infatti, potrebbero essere causati da uno squilibrio nella postura. La postura è il modo in cui il corpo umano è posizionato quando siamo seduti, è la posizione ideale per il fisico durante tutta la giornata, per esempio, mentre si lavora alla scrivania, al computer, mantenere la schiena dritta.
Oltre ad essere essenziale per la mobilità e comfort, sedersi con la schiena dritta e le spalle indietro e permette di coniugare salute e benessere. Mantenere le normali curve nella schiena influenza anche la propria autostima, la propria psiche e anche il morale. Ma come correggere una postura scorretta?
“La postura si definisce come la posizione del corpo nello spazio e la relativa relazione tra le diverse parti del corpo. L’apparato muscolo scheletrico sottende al controllo e al mantenimento della posizione del nostro corpo nello spazio e del movimento del corpo stesso.
La valutazione posturale, quindi, ha lo scopo di individuare abitudini e comportamenti posturali scorretti che nel tempo possono incidere negativamente sull’apparato scheletrico e creare ad esempio dolore cervicale, dorsale, lombare, dolore alle ginocchia, cefalea, sindrome vertiginosa ecc.“
Le visite posturologiche possono dare benefici, buone prassi sono: distribuire uniformemente il peso corporeo su entrambi i fianchi, cercare di evitare la stessa posizione da seduti per più di 30 minuti o ancora alzarsi dalla posizione seduta spostandosi prima verso la parte anteriore del sedile della sedia e raddrizzando in seguito le gambe.
È necessario fare attenzione alla nostra postura in ogni luogo e in ogni momento così che i benefici rappresentino una riduzione del dolore. La valutazione posturale è un lavoro di équipe e i protagonisti sono esperti come il medico, il fisioterapista e il paziente.