Si sente spesso parlare di street photography, ma in realtà sono davvero in pochi i fotografi che praticano questa arte. Prima regola della fotografia di strada è: non scattare a caso ma seguendo una logica e una linea narrativa ben definita che, a lavoro ultimato, dà vita a un reportage, che vuole raccontare le persone, la società in tutte le sue sfumature.
La fotografia di strada sembra essere nata, forse, con la nascita delle prime fotocamere portatili, dunque, con i primi strumenti che permettevano di ritrarre la realtà circostante in maniera immediata e che, oggi, si manifesta per lo più con le fotografie ottenute mediante l’utilizzo degli smartphone.
Tuttavia, però, i veri professionisti non rinunciano mai ad avere in mano la loro preziosa macchina fotografica e utilizzank lo smartphone solo se strettamente necessario.
Alla base della street photography vi è sicuramente la spontaneità, prima e imprescindibile condizione.
Se manca questa, già non si parla più di street photography.
Questo significa che ci dev’essere prima di tutto la spontaneità del soggetto ripreso, quindi sono bandite le pose che noi tutti assumiamo quando dobbiamo essere immortalati, anzi, per essere precisi il protagonista non deve nemmeno sapere di essere fotografato.
Il protagonista della foto si muove libero in un ambiente aperto, non sa dell’esistenza del fotografo pronto a immortalarlo, mentre compie una qualsiasi attività quotidiana, che può essere un lavoro o un semplice gesto spontaneo e non costruito.
Ma è importante anche la spontaneità del fotografo, ossia la sua capacità di improvvisare e di cogliere l’attimo. Una fotografia perfetta ora c’è, ma l’istante dopo potrebbe non esserci più.
“Il fotografo di strada può definirsi un interprete della realtà, davanti ai cui occhi si palesano verità ad altri invisibili che vengono, poi, espresse attraverso i suoi scatti“.
Il fotografo ha la dote di vedere quello che agli occhi degli altri è nascosto e la sua missione è palesarlo attraverso i suoi lavori.
Elementi alla base della fotografia di strada sono le persone, con le loro emozioni, i loro gesti, la loro quotidianità e la strada, che non deve essere per forza quella di una metropoli, anche se per il fotografo la grande città offre maggiori spunti.
Ed è proprio in strada, nelle città che si svolge anche la maggior parte della vita delle persone, tra attività e interazioni sociali.
Quello che conta in questa forma d’arte è riuscire sempre a catturare la relazione, l’interazione e la condivisione tra gli elementi della composizione fotografica. Questo è il senso della fotografia di strada, dove gli elementi sono in stretta correlazione tra loro anche se non necessariamente fisica.
La fotografia di strada colpisce senza dubbio per l’empatia che suscita nell’osservatore.
Le fotografie di strada hanno il potere di catturare l’attenzione per la loro forza espressiva e per la loro assoluta lontananza dagli schemi precostituiti.
Una fotografia di strada è imprevedibile, può avere infinite chiavi di lettura e ciascuna di questa dipende dall’osservatore e può creare diverse emozioni.
La fotografia di strada esprime la realtà così com’è, senza artifici: non si tratta di scene costruite a tavolino, di qualcosa di inventato e nato nella mente del fotografo creativo.