Lo sbarco in Normandia è un evento molto importante che segna la storia dell’intero mondo. Infatti, questo è stato l’inizio della sconfitta della Germania nazista che occupava ormai quasi tutta l’Europa. Gli alleati americani, inglesi e russi, si alleano per costringere al gigante tedesco di arretrare.
Lo sbarco era previsto inizialmente per il 5 giugno 1944, ma fu rimandato al giorno seguente per le pessime condizioni meteo sul canale della Manica. I meteorologi inglesi, però, assicuravano una quiete dopo la giornata di tempesta, ma quella pausa non ci fu, perché durante lo sbarco si osservò solamente un leggero indebolimento dei venti, che consentì comunque di procedere con l’approdo delle navi.
Buona parte del successo alleato dipese dalla capacità di sviare i sospetti sul reale luogo dello sbarco. Le azioni di depistaggio sono passate alla storia con il nome in codice di “Operazione Fortitude“: il filone nord aveva lo scopo di far credere ai tedeschi che gli Alleati stessero pianificando un attacco sulle coste della Norvegia, quello sud serviva a instillare il dubbio che sarebbero sbarcati a Calais, il punto della costa francese più vicino a quella inglese.
A questo scopo gli alleati crearono addirittura un intero esercito finto: il FUSAG, First United States Army Group, affidato a un comandante vero, il generale George Patton, e per il quale si crearono carri armati gonfiabili e aerei di legno, scambiati dai ricognitori tedeschi in volo sui campi militari britannici per veri armamenti.
Le truppe naziste avrebbero forse potuto organizzare una difesa migliore se il Vallo Atlantico, la linea di fortificazioni che andava da Capo Nord, in Norvegia, fino alla Spagna, fossero stati completati a dovere. Il progetto, voluto fortemente da Hitler, consisteva nell’erigere una “muraglia” (con bunker, postazioni per i cannoni, barriere contraeree e casematte per mitragliatrici) a un eventuale attacco all’Europa continentale occupata dai nazisti. Ma quando Rommel, nel 1943, ne assunse il comando, si accorse che la linea fortificata era incompleta, a causa della disorganizzazione e di forti sprechi di lavoro e risorse. Così il giorno dello sbarco, il vallo fu superato già in serata, e senza grosse difficoltà.
SOTTOTITOLO: Il 6 giugno 1944, inizia la sconfitta dell’esercito nazista e la svolta più importante per la storia dell’intero mondo moderno.