Proprio come il virus, il coronavirus, si sta estendendo a macchia d’olio, in tutta Italia, questo discorso vale anche per le sue conseguenze, in materia di contagi e di prevenzione. E proprio in materia di prevenzione, è stato deciso lo stop delle udienze per gli avvocati di Napoli.
Il coronavirus ha decisamente bloccato l’Italia sotto vari punti di vista, dal campo pubblico al privato, ed ora, è toccato al mondo della legge, nella città di Napoli. Infatti, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli ha dato la comunicazione ufficiale di astensione da tutte le tipologie di udienze, civili, penali, amministrative e tributarie, a partire da oggi stesso, martedì 3 marzo, fino a mercoledì prossimo, 11 marzo 2020.
Nello specifico, l’astensione riguarda le udienze sia civili che penali della Corte d’Appello di Napoli, le udienze della Circoscrizione del tribunale di Napoli, le udienze amministrative al Tar Campania, le tributarie sia presso la Commissione tributaria provinciale di Napoli, che presso la Commissione tributaria regionale.
Sebbene, secondo gli esperti, non ci siano focolai concentrati negli uffici giudiziari, l’Ordine forense di Napoli ha deciso di proseguire con lo stop delle udienze, a seguito del ritorno di un avvocato, rientrato a Napoli, da Milano, il cui tampone è risultato positivo al Covid – 19.
La decisione, dunque, è stata presa per prevenire qualsiasi forma di contagio tra dipendenti degli uffici e tra colleghi. L’attività delle udienze si ferma per circa una settimana con lo scopo, quindi, di evitare che il virus si estenda a macchia d’olio anche nel campo giuridico napoletano e che ci siano ulteriori vittime.
Sempre in materia di prevenzione, gli avvocati di Napoli, avevano chiesto azioni di sanificazione degli uffici e strutture giudiziarie, proprio come è stato effettuato nelle strutture scolastiche, e l’installazione dei specifici dispenser per facilitare l’igiene e la prevenzione.