L’arte e gli spettacoli teatrali non si fermano, d’altronde non c’è cosa più bella ed efficace per il nostro umore del teatro. E ce lo dimostra proprio uno dei teatri più seguiti ed amati di Napoli, il teatro Tram che riapre i suoi battenti dopo un lungo periodo di stop a causa dell’emergenza Covid19.
La nuova stagione, che inizierà il 16 ottobre e con posti a sedere dimezzati a causa delle misure anti-contagio, è pronta a regalare al pubblico la prima sessione di spettacoli previsti fino a dicembre per gli appassionati di teatro, quindi sarà un autunno speciale.
“Non è stata una scelta facile – ci spiega il direttore artistico Mirko Di Martino – ma i piccoli teatri come il nostro hanno un valore sociale importantissimo per la comunità in cui risiedono: non sono solo un contenitore di spettacoli, sono un luogo di incontro, di scambio, di creazione”. Sua la firma della prima produzione inedita del Tram in programma venerdì 16 ottobre. ‘Primo sangue’, di Mirko Di Martino appunto, con Orazio Cerino e Errico Liguori nel ruolo di due fratelli impegnati in una sfida di scherma, sport e vita, trasformerà il teatro in una sala d’arme con il pubblico disposto lungo i due lati della pedana.
Giovedi’ 29 ottobre toccherà poi alla Compagnia Under30 del Tram, costituitasi poco prima del lockdown, portare in scena il loro primo lavoro, ‘Misura per Misura’, tratto da Shakespeare con l’adattamento e la regia di Diego Maht. Ad interpretarlo tutti attori giovanissimi: Giuseppe Di Gennaro, Germana di Marino, Marcello Gravina e Vincenzo Coppola.
Dal 12 al 22 novembre sarà la volta di ‘Naked. Il locale delle nude verità’, diretto da Vittorio Passaro, la cui peculiarità risiede nel particolare modo attraverso cui il pubblico assisterà allo spettacolo: dietro al vetro e rinchiuso in delle cabine.
Per il quarto appuntamento previsto il 26 novembre, il Teatro Tram darà come sempre un grande spazio al Festival Vissidarte che si aprirà con ‘Nella bottega di Caravaggio’, nuovo spettacolo di Peppe Celentano. Ad accompagnarlo sulla scena anche Gabriella Cerino, Gennaro Monti, Sonia De Rosa, Alfredo Amundo, Priscilla Avolio e con la partecipazione di Massimo Masiello. Il secondo spettacolo di Vissidarte sara’ invece dedicato alla figura di Amedeo Modigliani e si tratta di un monologo, scritto e diretto da Antonello Cossia, che era già programmato nella scorsa stagione poi interrotta a causa della pandemia da Covid-19.
A chiudere questa prima parte della stagione 2020/21 del Tram dal 10 dicembre ci sarà un altro spettacolo rimasto sospeso: “La Venere tascabile” di Carmen Pommella con la regia di Antonio D’Avino.
Con audacia e tanto coraggio il teatro Tram ha scelto di riaprire, nonostante le numerose difficolta’ legate alla realta’ che si ritrovano a vivere i piccoli teatri e alle inevitabili limitazioni che hanno portato gli spettatori ammessi in sala ad essere solo 30 per volta, non ha rinunciato a riaprire i suoi spazi mettendoli a disposizione di giovani compagnie e offrendo a tutti gli appassionati di teatro e di scrittura spettacoli sempre innovativi, originali e ricercati.