Sanremo diventa una passerella a cielo aperto, e così qui col nostro consueto appuntamento sanremese siamo qui ad assegnare ad ogni cantante la sua pagella.
Ecco le pagelle del 21secolo.news in termini di stile degli artisti che più ci hanno colpito in termine di stile al festival della canzone italiana.
Quest’anno se ne sono viste davvero delle belle a partire dagli uomini! Mai così tanto stile ci saremmo aspettati da parte dei cantanti uomini, lo stile maschile si è saputo davvero affermare possiamo notarlo da Mahmood ai the Kolors, Marco Mengoni a finire a Dargen D’amico e l’(Ama)tissimo conduttore Amadeus! Sempre (o quasi) in papillon e giacche super glamour!
Anche le band hanno fatto la loro parte, ma tra tutti, i Ricchi e poveri ci hanno conquistato con il loro ingresso in coccarda rossa!
Tanta versatilità ma anche tanto gusto, concentriamoci su di loro e poi passiamo alle donne.
Partiamo da Amadeus, il nostro caro Ama! Ama si, il formidabile conduttore e showman che c’è in lui e ovviamente non poteva non essere tra i più eleganti… nella prima e nella terza serata vestito completamente da Gai Mattiolo per tutte e 5 le serate, cambiando complessivamente 10 outfit firmati dallo stilista.
Secondo artista che ha rapito la nostra attenzione è Mahmood che con il suo stile colpisce, sorprende e convince; nella prima serata l’abbiamo visto in una tuta che faceva palesemente riferimento al titolo della sua canzone, un preludio chiaro e tondo al titolo “Tuta gold”.
Seconda serata cambia genere ma sicuramente riconoscibile, meno strong e molto antica Grecia. Quasi un po’ imperiale, con i suoi tratti il look di ieri si sposava perfettamente! La stilista di quest’opera è stata Lisa Jarvis, ed ha lasciato il segno. Una maglia con trasparenze e un pantalone classico ci hanno fatto subito innamorare di lui!
È il turno di Dargen D’amico nella prima serata, completamente immerso nello stile Moschino tempestato di orsacchiotti fa anche un riferimento socio culturale in merito al look quasi “tenero e infantile”, per lui per lontano dalla linea politica fa solo un accenno a ciò che sta accadendo, la guerra a Gaza, “I bambini innocenti sotto le bombe facciamo qualcosa”. Molto toccante e significativo.
Per seconda serata opta per un tailleur macchiato bicolore panna e blu, convince tantissimo e l’occhiale, il dettaglio che fa la differenza colorato e giusto. Senza dubbio Un artista con grande personalità!
I the Kolors piacciono così come sono liberi rock e testardi ed eterni teenager vestiti tutti quanti più o meno in colori scuri tendenti al nero; il leader del gruppo è quello più elegante con una pettinatura anni novanta convince sempre, erano tutti firmati dalla casa italiana più chic di sempre, Giorgio Armani.
Marco Mengoni approvato a pieni voti per tutta la prima serata; i look sono stati tutti promossi, uno più bello dell’altro e dobbiamo dire portati anche divinamente da dieci e lode per l’uomo protagonista di stile delle due serate di Sanremo. Tutti firmati rigorosamente da un’altra eccellenza italiana: Lorenzo Posocco.
Geolier, moderno romanticismo dalla carnale scrittura, nostro conterraneo instancabile sentimentale si presenta in tutte e 3 le serate con look fedeli alla sua personalità. Sceglie sempre il nero, tra eleganza e mistero. Prima serata era tra i più eleganti, voto 9. Vestito interamente in Desquared.
Ultimo, ma sempre decisamente sofisticato è Diodato quello che ci ha convinti per la sobrietà e classe, sempre coerente con la sua personalità delicata e romantica. Tutti firmati Zegna, con la direzione artistica di Alessandro Sartori. Look in totale connessione con il brano, delicati, eterei e “silenziosi”.
Marco Mengoni: voto 10.
Amadeus: 8
Dargen D’amico: 7
Diodato: 8
Ricchi e poveri: 6
A breve speciale moda Sanremo look delle donne di spicco in queste prime 3 serate!
Perché Sanremo si ama