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Spagna: matrimonio cattolico che unifica il regno

In Spagna il 19 ottobre 1469, nella città di Valladolid, si celebra il matrimonio tra il diciassettenne Ferdinando d’Aragona e la diciottenne Isabella di Castiglia. La loro unione serve ad unire le corone di Castiglia e Aragona sotto lo stesso regno.

Prima di questo avvenimento, la Spagna era divisa in vari regni cristiani. Nel corso del Medioevo in Catalogna, la parte più ricca del regno aragonese, i mercanti di Barcellona divennero talmente potenti da riuscire a imporre al sovrano una sorta di sistema costituzionale che imponeva alla monarchia di coinvolgere le assemblee catalane nella formazione delle leggi.

In maniera totalmente differente nella Castiglia, dove il continuo sforzo militare contro gli arabi di Spagna aveva formato una società incentrata su un’economia basata sulla pastorizia e su una potente aristocrazia guerriera, poco predisposto al commercio e all’esaltazione del lavoro manuale, quindi poco disponibile a obbedire al sovrano.

Con la prosperità del regno, i Re d’Aragona iniziarono a espandersi in Italia, prendendo possesso della Sicilia, della Sardegna e del Regno di Napoli, il quale unitamente alla lunga decadenza economica che colpì  Barcellona in seguito alla Peste Nera, allontanò sempre di più le esigenze del ceto mercantile che voleva sostegno e di pace dal Re d’Aragona che è bisognoso di denaro e di tasse per la propria politica militare ed espansionistica in Italia.

Il culmine dello scontro era stato raggiunto nel 1462 con lo scoppio della guerra civile fra i sostenitori di Giovanni II d’Aragona, padre di Ferdinando, e i grandi mercanti. In questo caso era fondamentale per il re d’Aragona rafforzare la posizione della monarchia, e il modo migliore per farlo era far sposare il figlio Ferdinando con l’erede al trono di Castigliano, Isabella.

In Castiglia, il regno governato da Enrico IV, aveva appena vissuto una fase d’instabilità che aveva visto il Re di Castiglia obbligato a riconoscere nel 1468 le pretese al trono della sorella Isabella contro la volontà di assicurare la successione alla figlia Juana, erede considerata illegittima, e di dare la sorella in sposa a un altro pretendente, il re del Portogallo Alfonso V.

Isabella di Castiglia, però, preferì scegliere il giovane Ferdinando d’Aragona, valoroso condottiero e con un regno veramente bisognoso del suo aiuto, rispetto al vecchio re Alfonso V.

Quando Enrico IV scoprì del matrimonio, ne fu così sconvolto da riconoscere come propria erede l’illegittima Juana dando il via a una lunga guerra di successione al trono castigliano. Qui si dimostrarono fondamentali per la vittoria di Isabella l’audacia e il valore militare del novello sposo Ferdinando, che subito si dimostrò un’eccellente comandante.