domenica 24 Novembre, 2024
5.3 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Spaghetti alla Nerano: la cucina campana non delude mai

La domenica in Campania si è soliti onorare la tavola con un lauto pasto, mettendo la dieta necessariamente al bando. I carboidrati hanno un posto privilegiato nei pasti di un napoletano e nei giorni di festa ci si lascia andare anche di più. Una ricetta semplice e gustosa, come quasi tutte quelle del repertorio campano, sono gli spaghetti alla Nerano. In questo primo piatto cremoso le zucchine e il Provolone del Monaco rappresentano gli ingredienti di spicco.

La tradizione affida la ricetta degli spaghetti alla Nerano nella sua prima realizzazione alle sapienti mani della signora Maria Grazia, dell’omonimo ristorante, collocato nella Baia di Nerano, che si affaccia sul Golfo di Salerno. Sarebbe stato qui che la signora a cui è doveroso oggi porgere i nostri ringraziamenti volle arricchire un piatto povero, quale era la pasta con le zucchine. Vi fu aggiunto il Provolone del Monaco, un formaggio a pasta filante, piccante a seconda di quanto sia stagionato.

Il Provolone originario di Agerola veniva prodotto già a partire dal 1700 ad opera dei pastori che dal Vomero si erano spostati per sfuggire all’espansione urbana. Il Provolone è denominato “del Monaco” per un fatto curioso: quando i pastori tornavano in città per vendere il prodotto ai mercati di Napoli lo facevano indossando dei voluminosi mantelli, motivo per il quale cominciarono ad essere appellati “monaci”.

Per poter deliziarvi a casa con questo appetitoso primo piatto i passaggi da seguire saranno davvero pochi e di estrema facilità: lavare e tagliare le zucchine a rondelle per poi immergerle nell’olio bollente predisposto ad un’ottima frittura, per due o tre minuti, grattare il parmigiano ed il Provolone con una grattugia a fori larghi, preparare gli spaghetti scolandoli a soli sei minuti di cottura. Ci prepariamo alla conclusione, mettendo in un tegame circa 30g di olio con dell’aglio in camicia, versandovi le zucchine, un mestolo d’acqua di cottura e gli spaghetti che dovranno terminare la cottura proprio nel loro stesso condimento, risottandoli (quindi mantenete l’acqua di cottura, senza scolarli del tutto). Alla fine ci saranno da aggiungere solo i formaggi ed il basilico assieme ad una spolverata di pepe.

Rosalba Caramiello
Rosalba Caramiello
Giovane psicologa clinica laureatasi all'Università di Roma "La Sapienza" ed educatrice, appassionata di giornalismo e fotografia.